Giovedì 20 ottobre alle 15, nell'aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia, Giorgio Russo (CNR-Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare di Cefalù e INFN-Laboratori Nazionali del Sud, Catania) terrà il seminario dal titolo "Il ruolo delle simulazioni Monte Carlo GEANT4 e dell’Imaging metabolico PET nello studio di trattamenti oncologici personalizzati".
Durante l'incontro - che rientra nell’ambito del ciclo “Colloquium” coordinato dalla prof.ssa Francesca Rizzo - il ricercatore si soffermerà sulla radioterapia, una terapia medica che impiega radiazioni ionizzanti e che occupa un importante ruolo nei trattamenti oncologici.
Negli ultimi anni, infatti, il progresso tecnologico si è focalizzato sullo sviluppo di sistemi e tecniche che permettano di ottenere una precisa distribuzione della dose all’interno del volume bersaglio risparmiando, così, il più possibile gli organi sani circostanti. Recentemente, l’attenzione sia clinica, sia tecnologica si è spostata sullo studio di tecniche che permettano una più accurata definizione della zona da irradiare impiegando, in modo sempre più frequente, tecniche di imaging multimodale. In tal modo si riesce a definire con maggiore precisione il volume da irradiare utilizzando informazioni morfologiche e funzionali. A tale scopo, sta diventando sempre più importante il ruolo dell’imaging PET poiché consente di visualizzare gli elementi funzionali della lesione tumorale. Proprio l’implementazione dell’imaging PET, nella pratica clinica, risente di diverse criticità che richiedono lo sviluppo di sistemi di elaborazione delle immagini sviluppati ad hoc.
Allo stato sono in corso diversi studi mirati a migliorare le conoscenze in questo settore e a sviluppare metodi per l’implementazione dell’informazione biologica nei trattamenti radioterapici; con studi sia in vitro, su linee cellulari, sia in vivo, su piccoli animali. In questi settori trova naturale applicazione il "metodo Monte Carlo" per quanto concerne lo studio della distribuzione di dose nel piccolo animale e nell’implementazione di sistemi sofisticati di calcolo dell’efficacia biologica, problematica particolarmente rilevante nei trattamenti di Adroterapia.
(20 ottobre 2016)