Domenica 4 settembre alle 17, alla Città della Scienza dell’Università di Catania (via Simeto 23), si aprirà l’International Workshop di Architettura “Kaira Looro”, evento di respiro internazionale e dalle finalità benefiche che proseguirà fino a domenica 11 settembre.
L'evento è organizzato dalla Onlus Balouo Salo, IN/Arch Sicilia e dal Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica II del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Catania (CA2Lab).
Si tratta di un workshop internazionale di progettazione aperto a professionisti, studenti e laureati nelle discipline di architettura, ingegneria, design, urbanistica, paesaggio e ambiente nonché ai soggetti interessati a operare nell’ambito della cooperazione internazionale, finalizzato all'elaborazione di progetti di architettura incentrati sulle economie locali del Senegal.
L’iniziativa – che vedrà la partecipazione volontaria di nomi importanti nel campo dell'architettura, come Kengo Kuma, René Bouman, lo Studio Libeskind Agostino Ghirardelli di Milano e altri - sostiene il progetto umanitario Balouo Salo-Un ponte per la vita, al quale sarà devoluto il ricavato dei contributi di partecipazione.
Kaira Looro è un termine tipico dell’etnia Mandinga, la più diffusa nell’area nella quale interviene il progetto, vuol dire "Architettura della pace" o "Architettura della serenità" perché i progetti che si svilupperanno durante il workshop saranno pensati per la serenità della popolazione di Tanaff. Il ricavato dell'iniziativa sarà inoltre interamente devoluto a #balouosalo – “Un ponte per la vita” - per contribuire a realizzare un ponte-diga in grado di bonificare 10 mila ettari di campi agricoli e depurare l’acqua dei pozzi e risolvendo così una grave emergenza umanitaria, causa di morte e di povertà per 80 mila persone di quell’area.
L’obiettivo è quello di elaborare progetti fondati sui principi di autocostruzione sostenibile (un’abitazione tipo, un centro di raccolta e smistamento riso, un centro di produzione e insegnamento, una sartoria, un mercato, un porticciolo e un piccolo cantiere per le piroghe, un centro di raccolta e distribuzione delle acque, sistemi per la ostricoltura e pescicoltura, un centro di istruzione infantile, un centro di lavorazione e mostra per l’artigianato), votata al soddisfacimento dei bisogni umanitari attraverso sperimentazioni finalizzate allo sviluppo del territorio e delle economie locali della Regione di Sedhiou, adoperando esclusivamente materiali, tecnologie e metodologie costruttive compatibili con i luoghi.
I plastici e le tavole degli elaborati proposti dai team composti dai partecipanti iscritti al workshop saranno successivamente esposti al pubblico a Città della Scienza, dal 12 al 18 settembre, e dal 19 al 30 alla f0N Art Gallery dell’Hotel Sheraton di Acicastello, e visitabili da scolaresche e da studenti universitari.
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(04 settembre 2016)