Italia e Cina. Due secoli di relazioni "virtuose" (1816-2016)

Martedì 24 e mercoledì 25 maggio, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (via Vittorio Emanuele II, 49), si svolge il convegno internazionale di studi dal titolo "Italia e Cina. Due secoli di relazioni "virtuose" (1816-2016)", organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania in collaborazione con la Fondazione Prospero Intorcetta.

Il convegno affronta il tema dei rapporti politici, economici e culturali tra Italia e Cina tra XIX e XXI secolo. Le giornate – suddivise in tre sessioni – avranno l’obiettivo di ricostruire le lunghe radici di queste relazioni, seguendone le evoluzioni e analizzandone i momenti di svolta: dai primi contatti diplomatici, tessuti già a partire dall’età pre-unitaria, fino al trattato commerciale del 1866; dai rapporti economici e politici della prima metà del ‘900 fino al ruolo della diplomazia fascista; dal protagonismo delle Società Geografiche italiane a quello delle associazioni italo-cinesi; dalle relazioni culturali tra l’Italia e la Repubblica Popolare ai nuovi scenari di collaborazione che caratterizzano l’esordio del XXI secolo. La riflessione su questa vicenda, ancora in gran parte inedita, appare centrale, in questo momento, in considerazione dell’esigenza di un modello di integrazione internazionale che superi un’impostazione meramente economica dei rapporti tra gli Stati, recuperando invece le lunghe radici delle loro relazioni “virtuose”.

A ricostruire questo complesso e appassionante scenario saranno numerosi studiosi italiani e internazionali, tra cui Padre Gianni Criveller (Pontificio Istituto Missioni Estere), Anna Lifang Dong (Managing partner dello Studio legale Dong & Partners), Giorgio Casacchia (Università L’Orientale di Napoli), Sergio Muzzupappa (Università L’Orientale di Napoli), Vincenzo Moccia (studioso dei rapporti tra il Fascismo e l’Oriente), e inoltre gli storici dell'Università di Catania Pinella Di Gregorio, Angelo Granata, Alessia Facineroso, Concetta Sirena e Chiara Pulvirenti.

La prima sessione si svolgerà martedì 24 maggio alle 10, alla presenza del rettore Giacomo Pignataro. A dare il via ai lavori saranno il direttore del Dsps Giuseppe Barone, il presidente della Fondazione "Intorcetta" Giuseppe Portogallo, il Consigliere d'Ambasciata del Ministero degli Affari Esteri Davide Giglio e Riccardo Scartezzini dell'Istituto Martino Martini. La sessione sarà presieduta da Michele Fatica (Università di Napoli “L’Orientale”), mentre a coordinare gli interventi della seconda sessione - alla quale parteciperà anche il sinologo Francesco D'Arelli (funzionario dell’Area della Promozione Culturale del Ministero degli Esteri) - sarà Laura De Giorgi (Università Ca' Foscari di Venezia). La sessione conclusiva si svolgerà mercoledì 25 maggio alle 10, il dibattito sarà coordinato da Giovanni Andornino (Università di Torino) mentre a inaugurare i lavori sarà Elisa Cilia Platamone (Assessorato dei Beni culturali e dell'Identità siciliana).

(24 maggio 2016)

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