Giovedì 19 maggio alle 15:30, nell'aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia, la dott.ssa Piera Sapienza (Infn, Laboratori Nazionali del Sud, Catania) terrà il seminario "Astronomia con neutrini: un nuovo modo di guardare il cielo".
Nel corso dell’incontro - che rientra nell’ambito del ciclo “Colloquium” coordinato dalla prof.ssa Francesca Rizzo - saranno discusse le sfide e scelte tecnologiche e le potenzialità scientifiche di Km3NeT, il progetto del telescopio da installare a 3500 m di profondità nel Mar Mediterraneo che consentirà di studiare l’emissione di neutrini anche dalla nostra galassia e di individuare le sorgenti di raggi cosmici.
Particelle cariche, raggi gamma e neutrini sono emessi da acceleratori cosmici fino a energie irraggiungibili per acceleratori costruiti dall’uomo e possono essere rivelati con sofisticati rivelatori di enormi dimensioni. Queste particelle hanno caratteristiche peculiari e complementari e trasportano informazioni fondamentali per la comprensione dei fenomeni che avvengono nell’Universo. In particolare i neutrini, privi di carica e interagenti solo debolmente con la materia, non essendo deflessi da campi magnetici nè assorbiti consentono di individuare la sorgente di emissione. L’astronomia con neutrini di alta energia, iniziata nel 2013 con la rivelazione di un flusso di neutrini cosmici nel telescopio IceCube al Polo Sud, ha aperto una nuova finestra osservativa sull’Universo, ma molte questioni sono tuttora irrisolte.
(19 maggio 2016)