Venerdì 13 maggio alle 15:30, nell'aula 1 di Villa Cerami (via Gallo 24, Catania), si inaugura la conferenza dal titolo "Indagini e procedimenti transnazionali nell'Unione europea. I nuovi strumenti della cooperazione giudiziaria in materia penale", organizzata dal dipartimento di Giurisprudenza con il supporto del programma Erasmus+ e con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Catania.
L'iniziativa fa parte del ciclo di conferenze del progetto "Three Conferences on EU Criminal Justice: Fundamental Rights, Investigation Measures and the Future European Public Prosecutor's Office-EUJuCo" finanziato dall'Unione Europea nel quadro dell'azione Jean Monnet e finalizzato a sensibilizzare il mondo accademico e professionale sui temi attuali nel campo della procedura penale e dell'attività di cooperazione giudiziaria.
Nel corso della conferenza, in programma venerdì 13 e sabato 14 maggio, gli esperti del settore si soffermeranno sugli strumenti UE di indagine penale nei casi transfrontalieri oggetto di interventi del legislatore italiano per l'attuazione nel nostro sistema processuale.
Venerdì 13 maggio alle 15:30, apriranno i lavori il direttore del dipartimento Giurisprudenza Roberto Pennisi e il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Catania Maurizio Magnano di San Lio. A seguire, la prima sessione dal titolo "Mutuo riconoscimento, indagini penali e conflitti di giurisdizione", presieduta dal prof. Tommaso Rafaraci dell'Università di Catania con le relazioni dei docenti universitari Fabrizio Siracusano (Catania), Gabriella Di Paolo (Trento), Lucia Parlato (Palermo) e Rosanna Belfiore (Catania).
Sabato 14 maggio alle 9:30, la seconda sessione dal titolo "La cooperazione giudiziaria tra 'Coordinamento' e 'Accentramento' delle indagini penali", presieduta dal procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania Salvatore Scalia con le relazioni del magistrato Francesco Testa, del docente dell'Università dell'Insubria-Como Francesca Ruggieri, del legale del Foro di Catania Gino Conti e del docente dell'Università di Catania Tommaso Rafaraci.
(13 maggio 2016)