Mercoledì 27 aprile alle 10, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, in occasione del sesto appuntamento del ciclo di laboratori interdisciplinari di civiltà greca moderna "La Grecia e gli amori difficili", si svolgono due seminari di Letteratura: "Rivisitazioni novecentesche del mito di Tiresia", figura dagli indistinti confini, maschio e femmina, cieco e veggente (a cura di Rosa Maria Monastra), e "Variazioni del mito di Pigmalione da Ovidio al Novecento" a cura di Rosalba Galvagno.
L'appuntamento è a ingresso libero.
L'iniziativa, a cura di Anna Zimbone e Matteo Miano, è proposta dalla cattedra di Lingua e Letteratura Greca Moderna del dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania per il secondo semestre dell'anno accademico 2015/16. Si tratta di un itinerario originale, lungo 18 ore, che si articola in tre unità tematiche: mito, cinema e letteratura. Il ciclo prevede la proiezione di due film greci in lingua originale con sottotitoli in italiano e tre seminari che saranno aperti a tutti.
Il tema del ciclo. Denominatore comune è il tema dell’amore difficile che, a differenza di quanto si potrebbe intuire dal titolo, non è l’amore a tutto tondo. L’attenzione si focalizzerà non solo sugli aspetti più noti del sentimento amoroso (passione, gelosia, ossessione) ma anche su quelli spesso non dichiarati apertamente (identità di genere, omosessualità, emarginazione sociale). Ci si interrogherà su quali siano le dimensioni del rapporto amoroso; sul perché si scrive sull’amore e per chi si scrive d’amore. Chi è silente, ama di meno? Quali espedienti sono usati dalla letteratura, dal mito e dal cinema per comporre e scomporre una storia d’amore?
Il laboratorio dà diritto a 3 cfu, dettagli e iscrizioni qui
(27 aprile 2016)