Università di Catania
Università di Catania - L'Agenda

Anch'io per la tua bandiera

Mercoledì 13 maggio alle 16 (sala riunioni, Palazzo Pedagaggi) presentazione del libro di Massimo Zaccaria sulla missione del 1912 del V battaglione ascari sul fronte libico

Mercoledì 13 maggio alle 16, nella sala riunioni al 1° piano di Palazzo Pedagaggi (via Vittorio Emanuele II, 49) il Centro per gli Studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e l'Africa (CoSMICA) organizza la presentazione del libro di Massimo Zaccaria "Anch'io per la tua bandiera. Il V battaglione ascari in missione sul fronte libico (1912)" (Giorgio Pozzi Editore, 2013). 

Sarà presente l'autore, ricercatore in Storia e Istituzioni dell’Africa al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia, che discuterà con gli storici Federico Cresti, Rosario Mangiameli e Daniela Melfa.

Il libro. Un battaglione di ascari sul fronte libico e poi in visita premio in Italia nell’estate del 1912, accolto da una folla festante e da una curiosità morbosa. È questo il tema del lavoro che ripercorre i sei mesi di missione del V battaglione ascari, la prima unità eritrea ad aver combattuto sul fronte libico. Il V battaglione fu da subito celebrato dai mezzi d’informazione, e per una stagione breve ma intensa l’Italia sembrò vittima di una misteriosa ascarite acuta. Il re e la sua corte, nobili, generali e ministri, si contesero il V battaglione. La gente comune scese nelle strade e nelle piazze per salutare gli ascari eritrei. Una presenza volutamente rimarcata e celebrata attraverso una politica di deliberata esposizione del battaglione allo sguardo incuriosito della popolazione libica, italiana ed eritrea. Ben lontana dall’essere puramente militare, la missione del V battaglione offre spunti per una più generale riflessione sul modo in cui l’Italia cercò di interpretare il suo ruolo coloniale e sul peso dell’oltremare nell’identità del Paese. Ma la vicenda del V battaglione offre anche la possibilità di comprendere fino a che punto l’esperienza di guerra incise profondamente sull’Eritrea e sugli eritrei, e propone una griglia di lettura in cui il colonialismo è una storia con due protagonisti.

(13 maggio 2015)

Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina