Appuntamento con la danza | La bella addormentata

Venerdì 20 marzo alle 16:30, nella Sala Museion della Residenza universitaria “Centro” (via Verona, 25/A), verrà presentata La bella addormentata, balletto in un prologo e tre atti di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania dal 24 al 29 marzo. 

Terzo “Appuntamento” della dodicesima edizione della rassegna promossa sotto l’egida congiunta del Gruppo di Catania dell’Aede (Association Européenne des Enseignants) e dell’Ersu (Ente regionale per il Diritto allo studio universitario), l’incontro s’inserisce nel più ampio contesto delle presentazioni multimediali del cartellone del “Bellini” di Catania, tenute dal musicologo Giuseppe Montemagno.

Secondo titolo della trilogia di balletti composti da Pëtr Il’ič Čajkovskij per il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, La bella addormentata (1890) viene considerata dal suo primo coreografo, il ballerino francese Marius Petipa, come "il balletto dei balletti", perché rappresenta una summa dell’arte e del virtuosismo coreografico elaborato nella storia della danza occidentale nel corso dell’ultima metà del secolo. Ma se Petipa trasforma la fiaba popolare di Perrault in una sontuosa evocazione della vita di corte al tempo di Luigi XIV, Čajkovskij imbocca la strada – secondo l’acuta intuizione di Stravinskij – non già del pastiche d’epoca ma dell’anacronismo forse involontario, ma di una teatralità strepitosa. I ritratti della principessa Aurora, del principe Désiré e della strega Carabosse sono il risultato di una drammaturgia musicale finemente cesellata, volta a mettere in luce non solo gli aspetti decorativi del racconto, ma anche quelli più oscuri, nel lungo sonno della bella addormentata.

(20 marzo 2015)

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