Blonde Redhead

Poesia e riferimenti culturali molto ricercati, talvolta all’apparenza snob, per una delle formazioni più importanti del panorama musicale contemporaneo, una band di avanguardia della scena “noise” newyorkese: sono i Blonde Redhead ch, martedì 4 dicembre alle 11, incontreranno gli universitari catanesi e le testate giornalistiche studentesche all’Auditorium del Monastero dei Benedettini.
Il trio formato dalla giapponese Kazu Makino (voce e chitarra) e dai gemelli di origine siciliana Amedeo (voce e chitarra) e Simone Pace (batteria) - in concerto alle 21.30 al Teatro Tenda Pegasos di viale Kennedy – sarà ospite dell’ateneo per un incontro, organizzato dai Mercati Generali e promosso in collaborazione con Circuiti culturali, che sarà trasmesso in diretta da Radio Zammù.
Creatori di un sound ruvido, figlio del punk e del noise-rock, i Blonde Redhead negli ultimi album (all’inizio del 2007 è uscito il nuovo lavoro dal titolo “27”) hanno tentato con successo la sperimentazione su pop e melodie: è un mondo a parte quello che i Blonde Redhead riescono a creare, un mondo che trae ispirazione dal jazz, dalla musica contemporanea, dal pop e dall’avanguardia noise, non a caso il nome Blonde Redhead deriva dal titolo di un pezzo dei Dna, storica band d’avanguardia di New York fondata da Arto Lindsay.

Info e biglietti presso Circuito Box Office tel 095.7225340 e Indigena Box tel 095 315549

(04 dicembre 2007)

HANNO SCRITTO

• Blonde Redhead: not so silently
  di Roberta Bellitto, su Step1
• Quel rumore che viene da New York
  di Riccardo Marra, su Step1