Una fiaba per donare

Sabato 25 maggio alle 16:30, al Teatro Ambasciatori di Catania, l’associazione donatori midollo osseo ADMO raccoglie i risultati del progetto Una fiaba per donare e porta sul palco lo spettacolo "Il mago di Oz" da L. Frank Baum, interpretato da 190 bambini delle scuole primarie catanesi.

Il progetto, promosso dalla dott.ssa Elisa Marchese, direttore dell’U.O.C. di patologia clinica del P.O. S. Bambino e responsabile della sezione ADMO di Catania, e nato per sensibilizzare e diffondere tra i bambini delle quarte e delle quinte classi la cultura della donazione, ha visto coinvolti attori professionisti che da anni operano sulle scene catanesi.

Il progetto, che si è sviluppato con la collaborazione dell’attrice Egle Doria e del regista Nicola Alberto Orofino, ha trovato un’interessante chiave di lettura della famosissima fiaba per trasmettere ai bambini il messaggio: il teatro diventa un gioco con delle parole chiave dire, fare e donare e il Mago di Oz acquista un nuovo significato; quello che sarà rappresentato infatti, non è soltanto il testo di Baum ma un modo nuovo di parlare di donazione in cui il racconto diventa un mezzo attraverso il quale i bambini possono imparare e comprendere il significato della parola donare.

La fiaba narra il viaggio della piccola Dorothy e del suo cane Totò verso la Città di Smeraldo e dell’incontro con uno Spaventapasseri, un Uomo di Latta e un Leone, rispettivamente alla ricerca di un cervello, di un cuore e del coraggio, doti indispensabili anche ad un individuo che intraprende il percorso della donazione. Attraverso la lettura, i giochi e il confronto i bambini hanno scoperto che donare non è soltanto un’azione razionale ma che, per farlo, è necessario possedere un cervello, che ci induca a operare bene, un cuore che ci renda sensibili e disponibili e il coraggio, caratteristica fondamentale per compiere un gesto altruistico tanto grande.

L’ADMO è un’associazione onlus costituita da volontari che si propone di sostenere la donazione di midollo osseo da parte di soggetti sani mediante campagne di informazione, incontri con le scuole e attraverso istituzioni pubbliche e private.

(25 maggio 2013)