Martedì 7 maggio alle 17, nell’aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Vittorio Emanuele II, 49), Legacoop ricorda il politico Pio La Torre e l’autista Rosario Di Salvo, caduti un agguato di stampo mafioso il 30 aprile del 1982, con un incontro dibattito che prenderà le mosse dal libro “Perché è stato ucciso Pio La Torre?” edito da Istituto Poligrafico Europeo e scritto a quattro mani dal presidente regionale della Lega delle cooperative Elio Sanfilippo e dall’avvocato Nino Caleca.
Per Caleca e Sanfilippo, il movente dell’omicidio La Torre è legato alla vicenda dei missili di Comiso "ma in una visione nuova – spiegano i due compagni del politico assassinato - bisogna battere una pista che non cancella ma si aggiunge a quella che porta a Cosa nostra. Il problema è semmai capire quali interessi ha avuto la mafia per commettere l'omicidio”.
All’incontro con gli autori parteciperanno Giuseppe Vecchio, direttore del dipartimento di Scienze politiche e sociali, Nicolò Mineo, emerito di Letteratura italiana, Rosario Mangiameli, ordinario di storia contemporanea, Giuseppe Astuto, ordinario di storia delle istituzioni e Salvatore Bonura, segretario provinciale Cna. Modera il giornalista Maurizio Ciadamidaro.
(07 maggio 2013)