Archeologi in progress. Il cantiere dell'archeologia di domani

La locandina

Da giovedì 23 a domenica 26 maggio, si svolge al dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, il V convegno nazionale dei Giovani archeologi dal titolo Archeologi in progress. Il cantiere dell'archeologia di domani, organizzato dall’associazione Archeounict con il sostegno dell’Ateneo e del Cnr-Ibam.

Il convegno è ideato con lo scopo di offrire un’occasione di confronto sui temi della formazione in ambito archeologico, dell’avvio alla ricerca e dell’inserimento professionale. Un cantiere aperto per aspiranti archeologi e archeologi in evoluzione, tenacemente uniti nella condivisione di una passione oltre che nella costruzione del proprio futuro.

Alla cerimonia di apertura del convegno, che si terrà giovedì 23 maggio alle 15, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, saranno presenti il rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, l’assessore regionale ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata, il direttore del dipartimento di Scienze Umanistiche Carmelo Crimi, il presidente del corso di laurea magistrale in Archeologia Pietro Militello; il direttore del Cnr-Ibam Daniele Malfitana, il direttore della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici Massimo Frasca, il presidente dell'associazione culturale ArcheoUnict Gesualdo Busacca.

Dopo la cerimonia inaugurale, si avvierà l’attività dei tre gruppi di lavoro: archeologia preistorica, egea, vicino-orientale ed egittologia; archeologia classica; archeologia bizantina e medievale. Dopo i tre workshop previsti nella giornata di venerdì 24 maggio, i lavori si concluderanno con la conferenza su "Archeologia e società alle soglie del terzo millennio" del prof. Daniele Manacorda, docente ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tre. Per i partecipanti fuori sede, il convegno sarà un’occasione per conoscere l’archeologia e la storia antica della Sicilia grazie alle visite guidate, previste tra il 25 e il 26, tra monumenti e musei di Catania e Siracusa.

(23 maggio 2013)

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