Diritto al lavoro e cittadinanza europea

La locandina

Martedì 9 aprile alle 9, nell'aula 1 del dipartimento Seminario Giuridico, si tiene l'incontro di studi dal titolo Diritto al lavoro e cittadinanza europea. Si tratta della prima di tre iniziative organizzate dal Centro di Documentazione Europea dell'Università di Catania (Cde) con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e in collaborazione con la rete italiana dei Cde, il dipartimento Seminario Giuridico e il Cde della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Acireale.

In coincidenza con il ventesimo anniversario della cittadinanza dell’Unione, introdotta il 1° novembre 1993 con il Trattato di Maastricht, il 2013 è stato proclamato Anno europeo dei cittadini. Il progetto della rete italiana dei Cde, dal titolo "Diritti fondamentali e cittadinanza europea", attraverso una serie di iniziative tra loro correlate, si prefigge lo scopo di evidenziare come la cittadinanza europea sia destinata a divenire lo status fondamentale dei cittadini degli Stati membri, soprattutto dopo che l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona ha reso vincolante la carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e ha aperto la via dell’adesione dell’Ue alla Cedu. La rete italiana dei Cde ha proposto dunque una riflessione che abbia ad oggetto uno dei diritti fondamentali dell’individuo, così come riconosciuti e tutelati dall’Unione. Il progetto nasce dall’esigenza di dare risalto all’Anno europeo 2013, ma anche dalla consapevolezza che la crisi finanziaria mondiale, con le sue conseguenze sociali, ha contribuito a creare un clima diffuso di sfiducia nell’opinione pubblica anche nei confronti dell’Unione.

Soprattutto in ragione di tali ultime considerazioni, il Cde dell’Università di Catania ha scelto di approfondire alcune aree tematiche concernenti l’art. 15 della carta dei diritti, rubricato "Libertà professionale e diritto di lavorare". Attraverso tre diverse iniziative, correlate ai tre diversi commi dell’articolo in esame, il Cde ha inteso avviare una riflessione, innanzitutto, sul significato che il diritto al lavoro assume su scala europea, in un momento in cui, in ragione della crisi, gli interventi in materia di occupazione sono divenuti una priorità della stessa Unione. Per poi approfondire alcuni aspetti del diritto al lavoro (e della libertà professionale) più specificamente connessi alla libertà di circolazione e di soggiorno dei cittadini europei nel territorio degli Stati membri.

L'apertura lavori è affidata al prof. Bruno Caruso, docente di diritto del lavoro (Università di Catania), a introdurre e coordinare gli interventi sarà la prof.ssa Marisa Meli, responsabile scientifico del Cde dell'ateneo di Catania. Le relazioni saranno tenute dai docenti Stefano Giubboni (Diritto del lavoro, Università di Perugia), Anna Alaimo (Diritto del lavoro dell’Unione europea, Università di Catania), Giancarlo Ricci (Diritto del mercato del lavoro, Università di Catania) e Mario Pianta (Politica economica, Università di Urbino).

(09 aprile 2013)

ALLEGATI

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