Sabato 2 e domenica 3 marzo, in tutta Italia, si terranno le Giornate Nazionali dei Musei Ecclesiastici, organizzate dall’Associazione Musei Ecclesiastici, con visite guidate, attività, incontri, musica.
Sono i “Musei cancellati”, nonostante siano regolarmente aperti al pubblico, siano davvero tanti (più di mille), ricchissimi per patrimonio e per attività e siano ospitati in luoghi e monumenti tra i più belli delle città italiane.
I “Musei cancellati” sono quelli che vanno sotto l’aggettivo di “Ecclesiastici”, ovvero Musei Diocesani, di Cattedrali, Chiese, Confraternite disseminati lungo l’intera Penisola, da nord a sud, isole comprese; un immenso patrimonio che ai più è del tutto ignoto, scarsamente segnalato dalle guide turistiche delle città, “snobbato” da un certo ambiente culturale, soffocato da un’immagine di polverosità e noia che è assolutamente lontana dalla realtà di queste istituzioni.
L’AMEI – Associazione Musei Ecclesiastici Italiani ha deciso di farlo scoprire a tutti, aprendo gratuitamente le porte dei più di 200 Musei Ecclesiastici già aderenti all’Associazione (senza per altro escludere dall’iniziativa i Musei non ancora iscritti) in una due giorni di visite guidate, attività, incontri, musica.
Musei aderenti ed iniziative si possono trovare sul sito dell’Associazione: www.amei.biz.
(02 marzo 2013)