Lunedì 18 febbraio alle 21, nell'Auditorium del Monastero dei Benettini, si tiene il quinto appuntamento con Vincenzo Pirrotta e il ciclo Dialoghi con il personaggio, promosso dal Teatro Stabile e dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania dedicato all'Edipo re di Sofocle.
Edipo, giovane coraggioso e risoluto, poi sovrano carismatico in Tebe, infine solo e unicamente uomo sopraffatto dal destino. Non vi è mito più emblematico della fragilità umana e del fato che la sovrasta. Ed ecco che la somma ispirazione di Sofocle fa di "Edipo re" il paradigma indiscusso della tragedia classica, tanto da assurgere non solo a topos basico della drammaturgia universale (basti pensare ad Amleto), ma addirittura a fondamento della natura stessa dell'uomo, come conferma la psicanalisi freudiana.
La caratura culturale e artistica di questi "Dialoghi" - ideati da Giuseppe Dipasquale, direttore dello Stabile, e dallo storico Enrico Iachello - si fonda sul magistero di Pirrotta, sulla forza comunicativa del suo rapporto con la platea, chiamata a interloquire con l'artista e il personaggio di volta in volta prescelto, con l'ineliminabile mediazione del testo. È ora la volta di Sofocle e del suo Edipo, ignaro uccisore del padre Laio ma pure liberatore di Tebe dal predominio della Sfinge; inconsapevole sposo della madre Giocasta e soprattutto amorevole padre dei figli frutto di tale unione incestuosa. Edipo: eroe e al tempo stesso antieroe che la sete di verità e giustizia annienta anziché gratificare, fino all'accecamento compulsivo, al volontario esilio, alla punizione per una colpa tanto imperdonabile quanto involontaria.
Versi immortali. Pagine fondanti del pensiero occidentale che vedranno Pirrotta, attore-regista-drammaturgo, cimentarsi ancora una volta in un'intensa “colluttazione” con la dramatis persona, in un vero e proprio laboratorio teatrale che prevede l'attiva partecipazione attiva degli allievi della Scuola d'arte drammatica dello Stabile, intitolata ad Umberto Spadaro.
L’ingresso è libero. Per le ultime due date, il ciclo "Dialoghi con il personaggio" tornerà al Teatro Musco, dove Pirrotta "collutterà" prima con il pirandelliano “Enrico IV” (4 marzo) e infine con il ruolo eponimo del "Prometeo incatenato" di Eschilo (18 marzo). Ognuna di queste tappe è un'occasione da non perdere per interloquire dal vivo e da vicino con un maestro della scena europea, il cui spirito innovatore non ha mai dimenticato i classici greci che hanno segnato la sua formazione. Un percorso coerente e articolato, che dal 13 maggio al 15 giugno vedrà Pirrotta al Teatro Greco di Siracusa, regista e protagonista delle "Donne in parlamento", la commedia di Aristofane programmata dall'Inda nell'ambito del XLIX ciclo di rappresentazioni classiche.
(18 febbraio 2013)