Sabato 2 febbraio alle 21, allo Scenario Pubblico di Catania, andrà in scena la compagnia Petranura danza con lo spettacolo Infinitamente piccolo.
La regia e coreografia sono di Salvatore Romania e Laura Odierna. Interpreta Salvatore Romania.
Un progetto nato dalla volontà di praticare una “denudazione” del performer che, mettendo in scena ed in gioco, attraverso questa metafora, gli strati più intimi del proprio essere, diviene campo di sperimentazione ed applicazione dell’utilizzo di se stessi, in cui lo spettatore può percepire che, dove cova l'incapacità di dimenticare o d'accettare le proprie invisibili catene, muore lo spirito brillante del personale “infinitamente piccolo”, la cui efficacia deriva dallo sforzo di allontanarsi da una condizione di silenzio impotente.
L’infinitamente piccolo è, pertanto, una riflessione sulla vita, è un’immersione nel mistero, sul perché di alcuni eventi della storia che ci lasciano sgomenti di fronte alla crudezza dell’agire umano. E’, al tempo stesso, un omaggio a Primo Levi ed un dialogo sulla necessità di non dimenticare tutti gli “infinitamente piccoli” che di fronte all’orrore della guerra, la povertà, la malattia, l’emarginazione, il disprezzo della diversità, hanno mantenuto viva la speranza, pur nella consapevolezza di una scoperta profonda e dolorosa, quella della pochezza umana che ancora qui ed ora come allora attraverso ogni abuso di potere continua a privare di dignità l’essere umano.
L’idea che il tempo non abbia fine è il senso, la “direzione” che guida questo lavoro perché rappresenta la possibilità individuale di riflettere sul valore del nostro breve esistere, sul perché del nostro passaggio, sulla possibilità di restare depositari e testimoni di una cultura attiva che può trasformare la coscienza in strumento sensibile capace di apprezzare il valore di ogni “infinitamente piccolo” essenza generatrice di amore.
(02 febbraio 2013)