Università di Catania
Università di Catania - L'Agenda

Nuove forme di governance locale come strumento di sviluppo strategico territoriale

Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio, nell'aula magna del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, giornate di studio sugli scenari di riforma in Italia e in Sicilia

Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio, nell'aula magna del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (ex Facoltà di Scienze politiche) dell’Università di Catania si svolgono due giornate di studio sul tema Nuove forme di governance locale come strumento di sviluppo strategico territoriale.

L’iniziativa, che si svolge in collaborazione con il CeDoc (Centro di ricerca dell’Ateneo di Catania), con l’associazione GruppoIdeazioni e con l’Aiga di Catania, si tiene nell’ambito delle attività del master universitario di II livello in "Management pubblico dello sviluppo locale" e del Prin (Progetto di Ricerca Interesse Nazionale) nel quale l’unità locale di ricerca, coordinata da Renato D’Amico (docente ordinario di Scienza dell’amministrazione e presidente del corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni), del Dipartimento di Catania è partner insieme con analoghe unità di ricerca delle Università di Firenze (responsabile nazionale), Padova, Lecce e Napoli.

Il tema generale sul quale si confronteranno studiosi provenienti da varie parti d’Italia, esperti della materia ed esponenti politici regionali e nazionali è quello degli scenari di riforma dell’Ente Intermedio nel nostro Paese e in Sicilia. La recente battuta d’arresto del decreto del Governo Monti di accorpamento e riordino delle Province italiane non ha, infatti, segnato la conclusione di quel dibattito sulle proposte di riforma del governo locale che dura ormai da alcuni decenni. Tutt’altro. Semmai sottotraccia, proposte e discussioni proseguono anche in questi mesi, continuando a fare parte dell’agenda politica del Governo nazionale che verrà dai risultati delle prossime elezioni politiche.

Quanto alla Sicilia, poi, dopo l’occasione “mancata” della legge n. 9 del 1986 che istituisce le nove Province regionali, è questo uno dei prossimi appuntamenti cui è atteso il Governo regionale anche nel quadro degli indubbi e numerosi elementi di criticità propri dell’isola e ai quali non sono estranee le procedure in corso di definizione in sede nazionale ed europea circa il prossimo ciclo di programmazione economica dell’Ue 2014-20120. Obiettivo della “due giorni” di studi è dunque quello di approfondire il tema provando a ricondurlo nell'alveo di un ragionamento che vada oltre la pur importante questione della spending review per affrontare più in generale la modernizzazione ed efficientizzazione dell'assetto istituzionale dei poteri locali nella prospettiva dello sviluppo.

Giovedì 24 gennaio, mattina e pomeriggio, con inizio alle 9:30, nell’aula magna del Dipartimento, in via Vittorio Emanuele II 49, 2° piano, si svolgeranno i lavori della Winter school del master nel corso dei quali verranno illustrati, tra gli altri, i risultati della ricerca comparata che ha riguardato sei regioni europee: Andalusia, Brandeburgo, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto. Interverranno Renato D’Amico, Marco La Bella e Giuseppe Martorana (Università di Catania), Mario Caciagli e Carlo Baccetti (Università di Firenze), Gianni Riccamboni, Patrizia Messina, Mauro Salvato e Marco Bassetto (Università di Padova), Stefano De Rubertis e Pierfrancesco Fighera (Università del Salento) e Silvia Bolgherini (Università di Napoli).

Venerdì 25 gennaio la giornata di studio si sposterà nei locali della Sala congressi del Polo didattico del Dipartimento, in via Gravina 12 ( alle spalle di via Vittorio Emanuele), e proseguirà sul tema Politiche europee per lo sviluppo e nuovi scenari del governo locale in Italia. Nelle due sessioni del mattino e del pomeriggio relazioneranno Francesco Raniolo (Università della Calabria) e Giovanni Avanti (presidente della sezione siciliana dell’Unione Province Italiane), e terranno interventi programmati gli esponenti politici nazionali e regionali Giuseppe Berretta, Concetta Raia, Nicola D’Agostino e N. Musumeci, Agatino Cutugno (esperto programmazione Ue), Antonella Liotta (Commissario Provincia regionale di Catania), Angelo Villari (segretario generale Cgil Catania) e Gaetano Marziano (Cisl Catania). Concluderà i lavori Patrizia Valenti, assessore regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica della Regione Sicilia.

(24 gennaio 2013)

ALLEGATI

Il programma
Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina