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Visioni d'acciaio

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Venerdì 11 gennaio alle 20, alla Galleria Fiaf di Valverde (Ct), inaugurazione mostra fotografica collettiva. Fino al 21 gennaio

Venerdì 11 gennaio alle 20, alla Galleria Fiaf di Valverde (corso Vittorio Emanuele, 214) s'inaugura la mostra fotografica collettiva Visioni d'acciaio - Spazi, dettagli e produzioni delle Acciaierie di Sicilia.

La mostra sarà presentata da Giuseppe Fichera (presidente del Gruppo Fotografico Le Gru), Santo Mongioì (direttore Galleria Fiaf), Enzo Gabriele Leanza (consigliere nazionale Fiaf) e dal critico fotografico Pippo Pappalardo.

La mostra “Visioni d’Acciaio” rappresenta l’evento conclusivo del workshop “Rappresentare la città: spazi e forme dell’urbano - industriale” condotto da Daniela Sidari dall’8 al 10 giugno 2012 all’Etna Photo Meeting. Le immagini sono state realizzate negli stabilimenti delle Acciaierie di Sicilia di Catania. Le foto sono state realizzate dai partecipanti: Salvatore Cafarelli, Anthony Cilia, Luciana Coniglione, Gianfranco Consiglio, Paola Garofalo, Sergio Muscat, Grazia Musumeci, Nunziato Palazzo, Sergio Polverino, Giuseppe Privitera, Pietro Urso, Serena Vasta, Pietro Vilasi, Giuseppe Vizzari, Gianluigi Zaberto. “Visioni d’acciaio” è uno sguardo in fabbrica, fuori e dentro le Acciaierie di Sicilia alla periferia di Catania, alla scoperta degli spazi più intimi di questo stabilimento in piena attività lavorativa. La mostra a colori è una collettiva. Immagini in ampie panoramiche si alternano a dettagli strettissimi fino ad alcune foto molto stilizzate e con voluti movimenti della macchina fotografica. Traspare la diversità di panorami tra fuori e dentro. L’esterno delle Acciaierie è caratterizzato da confini visivi circoscritti, le foto mostrano geometrie dai contorni conclusi: i tetti dei capannoni, le paratie dalle ondulate lamiere, l’impatto cromatico di tubi aerei, silos, scale, camini, sistemi aspiranti di prelievo ed abbattimento dei fumi, l’ammasso di rottami; qui, all’esterno, inizia il ciclo produttivo. Dentro il paesaggio cambia, questo è un mondo fatto di metallo ad alta temperatura: il forno con le sue esplosioni, le siviere sospese ed in movimento, i cartelli di pericolo, il rumore assordante in un contesto dai colori “infernali”. Gli spazi sono difficili e si moltiplicano labirintici nell’insieme dei macchinari e degli attraversamenti percorribili in basso ed in alto. In penombra, macchinari e operai lavorano instancabilmente, travi a sezione quadrata avanzano incandescenti su binari, le attrezzature sono macchiate dall’accumulo del calore nel tempo, metallo incandescente in strisce di luce modifica il proprio colore dal rosso intenso al giallo, lampi di scintille, fumi di metallo fuso, spruzzi d’acqua accompagnano il treno di laminazione a un filo, poi il sistema di taglio, di legatura dei tondini per il calcestruzzo armato e la bobinatura a caldo degli stessi. Le immagini restituiscono tale complessità e tutta la potenza delle particolari situazioni; le inquadrature realizzate in luce ambiente, dirette e spesso ravvicinate, contribuiscono ad indagare la “forza” della materia acciaio.

La mostra rimarrà aperta tutti i venerdì fino al 21 gennaio.

Info: presidenza@fotoclublegru.it

(11 gennaio 2013)

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