Giovedì 27 dicembre, al Teatro Comunale di Avola (Sr), andrà in scena lo spettacolo teatrale della Compagnia Statale 114, La Confusion, diretto da Salvo Gennuso.
Lo spettacolo La Confusion ha debuttato lo scorso aprile a Catania, nell’ambito della rassegna nazionale Face a’ face, promossa dall’Ambasciata di Francia, con la quale “Statale” collabora da ormai 3 anni con un progetto sulla scoperta e la traduzione di testi francesi ancora inediti, con il concorso del Laboratorio TradurrePerlaScena e l’Università di Catania.
Il testo è di Marie Nimier, tradotto da Nina Guglielmino, e attende di andare alle stampe la prossima primavera; in scena Elaine Bonsangue, in voce Fiorenzo Fiorito: Le musiche sono di Giancarlo Trimarchi, luci di Aldo Ciulla.
Salvo Gennuso ha immaginato per questo spettacolo un luogo virtuale, fatto di un tappeto che ricorda un ambiente domestico e su di esso la Bonsangue a raccontarci la storia di un amore impossibile, a dialogare con il suo amante che non esiste, dentro un percorso di scrittura di scena che ripete le ossessioni beckettiane della compagnia, a far da quadro alle ossessioni della vita di una donna, in bilico fra l’amore e la follia che ne deriva.
Lo spettacolo ha riscosso un grande successo di pubblico e di consensi nelle città dove ha replicato, e adesso incontra il pubblico di Avola, proprio nell’intento di dare subito respiro europeo al teatro avolese e una marcata impronta di contemporaneo, ricordando come la ricerca di Statale si fonda sulla sperimentazione di nuovi linguaggi in scena, in
un dialogo attivo con le migliori tendenze europee.
Nel corso della serata, si renderà omaggio ad uno dei maggiori rappresentanti della cultura italo-francese, Jean Paul Manganaro, un avolese nel mondo, uno degli intellettuali più importanti e influenti della contemporaneità europea, un uomo che ha vissuto a cavallo fra due lingue, quella italiana del padre e quella francese della madre, che ha studiato fra Avola e Catania, completando il suo percorso intellettuale a Parigi, dove vive tuttora.
Manganaro è stato docente di letteratura italiana, ha chiuso la sua carriera all’ Università di Lille lo scorso anno, è stato ed è un formidabile traduttore, un
appassionato di cinema, un saggista strepitoso, con volumi dedicati all’opera di Bene, di Tanguy, di Gadda, di Fellini.
(27 dicembre 2012)