Venerdì 30 novembre alle 21, al Centro Zo di Catania, Neon Teatro e Zo Centro Culture Contemporanee presentano
Il clandestino, nell'ambito della rassegna di teatro contemporaneo "Altrescene".
E' un racconto autobiografico di Stefano Codolo, con la direzione artistica e la regia di Piero Ristagno. I testi sono a cura di Stefano Codolo. In scena: Stefano Codolo
Roy, magnifico replicante in Blade Runner, fugge per salvare la propria vita “a termine”. Anche il protagonista del monologo “il Clandestino” fugge, ma in maniera molto più fumosa. Non sa bene perché, non sa bene da cosa e da chi, forse non sa bene nemmeno chi è. Cosa hanno a che fare con lui gangster colombiani, chirurghi francesi, tate venezuelane, infermieri sadici? Cosa hanno a che fare con lui la grande pittrice Tamara De Lempicka e il grande inquisitore sovietico Lavrentij Beria? Cos'ha a che fare con lui la misteriosa città di Domodossola? Perché le sue notti e i suoi giorni sono popolati, quasi affollati, da personaggi singolari e sinistri? Passo dopo passo il racconto si dipana in una scansione solo in apparenza illogica, in realtà semplicemente necessaria. Ed ecco che la fuga del Clandestino diviene più comprensibile, più simile a quella di Roy. Ed in queste due fughe non il punto di partenza, né quello di arrivo – ammesso che ve ne sia uno - risultano importanti. Importante è il percorso, il come lo si compie, con occhi aperti e cuore spalancato verso il cammino stesso.
(30 novembre 2012)