Venerdì 19 ottobre alle 18, alla Libreria Prampolini di Catania, le Associazioni Culturali "Paternò Tedeschi" e "Romeo Prampolini" presentano un incontro con il prof.
Salvatore Camilleri.
Sarà presente, oltre al prof. Camilleri, il presidente dell'Associazione "Paternò Tedeschi" Santo Privitera, e interverranno il prof. Nicola Spampinato e l'editore Angelo Boemi. Durante la serata sarà presentata, in anteprima, la pubblicazione dal titolo "Archivio d'Arte e Folklore di Sicilia". Interventi musicali faranno da contorno all'evento. L'ingresso è libero.
Salvatore Camilleri (Catania, 1921) è uno scrittore, poeta e traduttore italiano. Nelle sue composizioni utilizza il siciliano. È il maggior esponente del Trinacrismo, un gruppo di giovani poeti siciliani che hanno operato a Catania subito dopo la seconda guerra mondiale. Il Trinacrismo fu fondato nel 1944 da Camilleri insieme a Mario Biondi, Enzo D'Agata e Mario Gori. Il gruppo pubblicò anche una rivista, La Strigghia. Ha lavorato molti anni per ripulire il siciliano, per riportarlo alla dignità di una vera e propria lingua. Di questo suo lavoro ha detto:
«
Ho cercato nella poesia l'unica verità possibile e, giacché le parole dell'italiano erano incrostate e cristallizzate, le ho cercate nel siciliano che lasciava ampie zone al maggese, alla ristrutturazione. Bisognava inventarsi un nuovo linguaggio e la mia ricerca, di un linguaggio nuovo interiormente siciliano, fu la prima che si ebbe in Sicilia. »
Docente, scrittore e poeta, è stato collaboratore del Corriere di Sicilia, attraverso cui rivalutò i poeti siciliani del Cinquecento e del Seicento, e di altre riviste di poesia siciliana tra cui Arte e Folklore di Sicilia. Nel 1952 si è trasferito a Vicenza e nello stesso anno ha pubblicato l'Antologia del sonetto siciliano. Dieci anni dopo torna a Catania e successivamente pubblica anche un libro di ortografia siciliana (1976) e un'altra antologia, questa volta di poeti contemporanei.
Del 1979 è il saggio
La rinascita della poesia siciliana; nel 1989 pubblica il
Manifesto della nuova poesia siciliana; dieci anni dopo pubblica un vocabolario Italiano-Siciliano. Nel 2008 a Catania ha istituito, insieme ad altri quattro soci fondatori, il Centro Studi Teocrito. Per la sua attività ha ricevuto molti premi: tra tutti ricordiamo il "Premio Aitnen", il "Premio Una vita per la Cultura" e il "Premio Sikania", conferiti a Camilleri dall'Accademia Federiciana. È in corso di stampa
La storia della poesia siciliana, in 30 volumi. Dal 2008 (anno della sua fondazione) fa parte del comitato di redazione di Sicelides Musae.
(Wikipedia)
(19 ottobre 2012)