No alla Pena di Morte

Mercoledì 10 ottobre alle 20:30, al Teatro Coppola di Catania, in occasione del decimo anniversario della Giornata internazionale contro la pena di morte, il gruppo Italia 72 di Amnesty International  e il Teatro Coppola Teatro dei Cittadini diranno No alla pena di morte, invitando la città a una serata con musiche, riflessioni, video e altro ancora.

Più della metà dei paesi ha abolito la pena di morte di diritto o de facto. Secondo gli ultimi dati di Amnesty International: 97 paesi hanno abolito la pena di morte per ogni reato. 8 paesi l'hanno abolita salvo che per reati eccezionali, quali quelli commessi in tempo di guerra. 35 paesi sono abolizionisti de facto poiché non vi si registrano esecuzioni da almeno dieci anni oppure hanno assunto un impegno a livello internazionale a non eseguire condanne a morte. In totale 140 paesi hanno abolito la pena di morte nella legge o nella pratica. 58 paesi mantengono in vigore la pena capitale, ma il numero di quelli dove le condanne a morte sono eseguite è molto più basso.

L'obiettivo di Amnesty International è la completa abolizione della pena di morte, pena crudele, inumana e degradante. A ottobre verrà presentata alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite la quarta risoluzione per una moratoria universale sulle esecuzioni. L'azione di Amnesty International nelle iniziative della Giornata mondiale contro la pena di morte ha come obiettivo di aumentare sia il numero dei paesi co-sponsor della risoluzione che il numero dei voti a favore. Per tali ragioni ci impegneremo, con i nostri appelli, a fare pressione su paesi attualmente mantenitori, in particolare Cuba, Ghana, Myanmar e Tunisia.

Mercoledì al Teatro Coppola ci saranno diversi artisti che, con la loro arte diranno no alla pena di morte: Jali diabate, suonatore di kora, artista di spicco, creatore della band "Afro Bougna Band"e collaboratore di molteplici formazioni artistiche di panorama internazionale. La sua musica spazia dalla musica africana, a brani tradizionali senegalesi, contaminati con musica popolare siciliana, jazz e classica. L'Associazione culturale artistica di Francesca Romana Di Giorgio, con danze, teatro, arti e culture del mondo. Sicalè, un ensemble formato da 3 ricercatori delle antiche arti performative. I sicalè propongono un repertorio che tocca l'aspetto tradizionale di danze , canti, ritmi ancestrali e sperimentali. Il loro repertorio abbraccia sonorità provenienti dall'africa occidentale, dal sudamerica e dall'Europa, mescolandole alla sperimentazione musicale d'avanguardia. Romina Adorno"Pincha", musicoterapeuta, percussionista, dj, cantante, ballerina, body percussion performer, coinvolgerà il pubblico intervenuto con il suo "Drum circle".

Info: tel. 334/633 92 48 - gr072@amnesty.it/ s.cormaci@amnesty.it

(10 ottobre 2012)