Venerdì 24 e sabato 25 agosto, a Modica (Rg), si terrà il progetto artistico
I Vespri. Civic Forum in five acts, a cura di Marco Scotini.
Il mito del Vespro, quello dell’improvvisa rivolta del popolo siciliano contro la dominazione straniera dei francesi nel 1282, non è altro che uno di questi potenziali (una potenza virtuale) sempre sul punto di essere attualizzati e da cui anche Giuseppe Verdi, in pieno Risorgimento, ha tratto il noto melodramma in cinque atti con prima a Parigi del 1855.
Il progetto
I Vespri. Civic forum in five acts, curato da Marco Scotini, è pensato appositamente per la città di Modica e intende assumere la sua spazialità barocca quale scena fisica e concreta di una drammaturgia urbana i cui attori saranno gli stessi abitanti assieme agli artisti e ai pubblici dell’arte. Attraverso le pratiche artistiche contemporanee il progetto intende proporsi come un vero e proprio forum di dibattito pubblico e come display di cultura immateriale e antropologica. Le persistenze della tradizione siciliana (contastorie, pupari, *opranti*) si uniranno alle istanze e agli stili di vita dei nuovi soggetti migranti da tutta l’area del Mediterraneo. La città sarà assunta come vero e proprio
ready made in cui gli artisti saranno invitati a lavorare alla sua temporanea “messa in scena”.
Prendendo spunto dalla straordinaria notorietà dell’opera verdiana "I Vespri Siciliani" della metà del XIX secolo, l’evento artistico di Modica vuole far proprio il format spazio-temporale dell’opera lirica e riprodursi in cinque atti che avranno la durata complessiva di una 24 ore non-stop. L’evento, che inizierà nell’ora del tramonto (l’ora del vespro appunto) e si concluderà alla stessa ora del giorno dopo, è concepito come un concatenamento di azioni performative, ciascuna conclusa in sé, come gli atti del melodramma verdiano.
Gli artisti inviati - alcuni emergenti, altri già riconosciuti a livello internazionale - provengono dall’area del Mediterraneo (Libano, Israele, Egitto, Libia, Italia, Francia, Croazia, Cipro, ecc.) e lavorano ciascuno con una commissione di persone locali che fanno capo a differenti associazioni e contesti lavorativi diversi e che, a vari livelli, sono stati implicati nei processi di produzione artistica dell’evento.
Gli artisti sono: Eric Baudelaire (Francia- USA, 1973), Marianna Christofides (Cipro, 1980), Celine Condorelli (Italia-UK, 1974), Igor Grubic (Croazia, 1969), Adelita Husny-Bey (Italia-Libia,1985), Amir Yatziv (Israele, 1972), Wael Noureddine(Libano,1978), Roy Samaha (Libano, 1978), Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (Francia, 1933. Francia, 1936-2006), Stefanos Tsivopoulos (Grecia, 1973).
Info: tel. 3392429308 – +39 0932948803 -
gallerialaveronica@gmail.com(24 agosto 2012)