IPMU 2012

La locandina

Da lunedì 9 a venerdì 13 luglio, si svolge a Catania, nei locali del polo didattico di Palazzo Fortuna, la 14^a edizione della prestigiosa conferenza IPMU (Information Processing and Management of Uncertainty in knowledge-based systems), che, a partire dal 1986, si è tenuta ogni due anni a Parigi, Urbino, Palma di Maiorca, Granada, Madrid, Annecy, Perugia, Malaga e Dortmund.

Quest’anno la conferenza è stata organizzata a Catania dai matematici del dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, sotto la direzione dei professori Salvatore Greco e Benedetto Matarazzo, rispettivamente presidente e vicepresidente del comitato scientifico della conferenza. Fanno parte del comitato scientifico anche i docenti Bernadette Bouchon-Meunier, della Sesta Università di Parigi, e Ronal Yager, dello Iona College di New York, nella qualità di direttori esecutivi della conferenza; Giulianella Coletti, dell’Università di Perugia, e Mario Fedrizzi, dell’Università di Trento, nella loro qualità di vicepresidenti del comitato scientifico.

La conferenza IPMU è organizzata ogni due anni con l’obiettivo di riunire gli esperti di metodi per la gestione dell’incertezza e l’aggregazione delle informazioni nei sistemi intelligenti, tra i key speakers delle passate edizioni spiccano ad esempio i tre premi Nobel Kenneth Arrow, Daniel Kahneman e Ilya Prigogine. Anche quest’anno i plenary speakers invitati sono molto prestigiosi: Kalyanmoy Deb, dell’Indian Institute of Technology di Kanpur, India, che parlerà del trattamento dell’incertezza nell’ambito di algoritmi di ottimizzazione che si ispirano ai principi dell’evoluzione della specie; Antonio Di Nola, dell’Università di Salerno, che tratterà i fondamenti matematici della logica fuzzy; Christophe Marsala, dell’Université Pierre et Marie Curie di Parigi, che tratterà dell’apprendimento automatico in ambienti dinamici mediante logica fuzzy; Roman Slowinski, del Politecnico di Poznan in Polonia, che esporrà la teoria dei rough sets basati sulla dominanza per il trattamento di dati ambigui, teoria sviluppata in collaborazione con i prof. Greco e Matarazzo; Tomohiro Takagi, della Meiji University, Giappone, che tratterà delle nuove metodologie di marketing che, utilizzando il web, consentono di personalizzare il messaggio per il singolo consumatore; Peter Wakker, dell’Erasmus University, Olanda, che parlerà dell’impiego di alcuni sofisticati strumenti matematici (integrali fuzzy) nell’ambito delle decisioni multicriteriali (per esempio, nell’acquisto di un’automobile si considerano simultaneamente molteplici punti di vista quali il prezzo, la velocità, il consumo, il comfort).

Il programma della conferenza prevede anche 258 presentazioni da parte di studiosi provenienti da 36 Paesi di tutto il mondo (dalla Francia alla Germania, dagli Stati Uniti all’India). Durante la conferenza, il prof. Michio Sugeno dell’Università di Tokio riceverà il premio Kampé de Fériet per i suoi contributi scientifici alla gestione dell’incertezza tramite misure ed integrali fuzzy e il controllo di sistemi fuzzy. Questi ultimi sono algoritmi che hanno trovato svariate applicazioni in molti apparati tecnologici che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana come, per esempio, le macchine fotografiche e le telecamere digitali, che grazie a questi algoritmi riescono – tra l’altro - a mettere a fuoco in automatico e con estrema precisione tutti i tipi di immagini.

Un altro momento importante della conferenza è anche costituito dalla tavola rotonda sulla modellizzazione dell’incertezza, che sarà moderata dal prof. Boris Kovalerchuk della Central Washington University e che vedrà tra i partecipanti Janusz Kacprzyk, dell’Accademia Polacca delle Scienze, Marie-Jeanne Lesot dell’Université Pierre et Marie Curie di Parigi, e Germano Resconi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia.

Gli organizzatori della conferenza, i professori Greco e Matarazzo, sono conosciuti per i loro contributi scientifici nel campo delle decisioni multicriteriali: il prof. Greco è coordinatore del gruppo europeo di aiuto alle decisioni multicriteriali ed è membro del comitato esecutivo della società internazionale di decisioni multicriteriali, e il prof. Matarazzo ha ricevuto il massimo riconoscimento scientifico, la medaglia d’oro MCDM, dalla stessa società scientifica. Oltre all’analisi multicriteriale, essi si sono fatti apprezzare per i loro contributi nell’ambito dei “rough sets” e degli integrali fuzzy.

A queste tematiche sarà data grande rilevanza nell’ambito dei lavori della conferenza. Di particolare interesse anche alcune sessioni su filoni di ricerca legati al nome di famosi studiosi italiani e in particolare la sessione legata all’eredità di de Finetti (il geniale studioso che, proponendo la teoria della probabilità soggettiva, può a ben diritto ritenersi uno dei padri della moderna teoria delle decisioni in condizioni di incertezza), la sessione dedicata all’incertezza nello spirito di Pietro Benvenuti (un brillante studioso italiano non adeguatamente valorizzato in vita dall’accademia italiana, i cui contributi appaiono ora di fondamentale importanza per lo sviluppo delle ricerche nell’ambito dell’aggregazione delle informazioni) e la sessione dedicata alle misure di “fuzzyness” che sono state introdotte da Settimo Termini dell’Università di Palermo e Aldo de Luca dell’Università Federico II di Napoli.

Tra i moltissimi prestigiosi partecipanti alla conferenza si ricordano fra gli altri i professori Didier Dubois e Henry Prade del CNRS di Tolosa, il prof. Radko Mesiar del Politecnico della Slovacchia a Bratislava, il prof. Bernard de Baets dell’Università di Gent, il prof. Eyke Hullermeir della Philipps University di Marburg, il prof. Jaaap Spronk dell’Università Erasmus di Rotterdam.

Per maggiori informazioni e per il programma scientifico del convegno si può consultare il sito www.ipmu2012.unict.it

(09 luglio 2012)