Il futuro alle spalle?

Venerdì 8 giugno a partire dalle 9:30, nell'aula magna della facoltà di Scienze Politiche, si svolge la tavola rotonda Il futuro alle spalle? Tra crisi e precariato ripartiamo dall’Università pubblica organizzata dalla Flc-Cgil Sicilia.

La giornata sarà l'occasione per parlare del quadro del sistema universitario italiano “post-Gelmini” in attesa dei decreti attuativi sul merito, sul diritto allo studio e sulle assunzioni dei professori. Ci si interrogherà in questo contesto sulle risposte politiche, sulle proposte per un rilancio degli atenei siciliani, sulle concrete ipotesi per il futuro dell’università pubblica e sul ruolo del sindacato.

Docenti, ricercatori e studenti degli atenei siciliani ne discuteranno con il deputato nazionale Pd Walter Tocci e con il deputato regionale Pd Filippo Panarello; intervengono inoltre Alessandro Arienzo (Forum nazionale della docenza universitaria Flc-Cgil), Chiara Rizzica (Coordinamento nazionale precari della conoscenza Flc Cgil), Giusto Scozzaro (segretario generale Flc-Cgil Sicilia), Angelo Villari (segretario generale Cgil di Catania) e Domenico Pantaleo (segretario generale Flc-Cgil).

L’incontro intende riaccendere i riflettori sulla sempre più critica situazione dell’università italiana nella difficile congiuntura economica e sociale del Paese e si propone come momento di avvio di una rinnovata azione di difesa dell’università pubblica a partire dalla Sicilia, territorio dove le contradizioni anche in questo campo esplodono prima che altrove.

Secondo il sindacato, dopo la riforma universitaria del governo precedente e la nascita di un nuovo governo “tecnico” non si è registrato nessun mutamento di direzione. Le speranze di una correzione di rotta rispetto all’iniziativa del Ministro Gelmini hanno lasciato il passo alla disillusione e all’indignazione prodotte da una serie di misure che rischiano di accentuare le criticità già ampiamente denunciate in questi anni. Rilanciare, oggi, significa in primo luogo rinnovare con insistenza la richiesta al Miur, agli atenei e alla regione Sicilia di un impegno concreto e immediato sul reclutamento dei nuovi ricercatori, sul finanziamento della ricerca scientifica e sulla tutela del diritto allo studio.

(08 giugno 2012)