Trame d’adulterio – Pirandello in cerca di personaggi

Anna Pavone

Sabato 11 agosto alle 21 al Parco delle Kentie, (via Mario Carbonaro) Riposto, si terrà lo spettacolo teatrale Trame d’adulterio – Pirandello in cerca di personaggi tratto dal saggio della scrittrice Anna Pavone e interpretato dalla Compagnia Teatrale Ionica. Introduce Angelo Scandurra.

In  Trame d'adulterio, Anna Pavone, giornalista, scrittrice e critica letteraria, rivisita attraverso un'accurata lettura e analisi di commedie pirandelliane, il triangolo amoroso, il tradimento consumato non senza dolore. Un saggio stimolante, quello della Pavone, che scandaglia il dramma umano, quel dramma di cui fu vero interprete lo stesso Pirandello, portando sulle scene quella crisi esistenziale mai accettata e al di fuori di ogni morboso compiacimento. I motivi del tradimento vanno oltre il tipico lei, lui l'altro/a, ma inseguono anche le delusioni di una terra tradita, combattono gli stilemi di una società cristallizzata e soffocante.
Per ciò il testo, travalicando quanto di già pubblicato sull'autore, presenta nuove intuizioni, pone diverse domande, gioca su binari di assonanze e su parole il cui significato è da rivalutare perché l'autrice, da studiosa appassionata, non dimentica che delle verità dello scrittore spesso è stato colto più l'esterno che l'intimo, le forme più esasperate della sua dialettica piuttosto che le ragioni profonde della sua visione del reale. 

In scena i personaggi avanzano sul palco incerti. Non si conoscono. Sono i protagonisti di commedie diverse che per la prima volta si trovano gomito a gomito a condividere una scena. Parlano dei loro drammi in modo inedito, con l'urgenza di raccontare e far conoscere a tutti la loro personalissima tragedia. Sono legati da un filo, da un dolore, intrecciati sul palco dalle loro voci, dalle loro presenze. E si rivolgono, come nei "Sei personaggi in cerca d'autore", al capocomico o dialogano tra loro, in uno scambio di battute inedito e affascinante. Lo spettacolo alterna momenti di altissima drammaticità a momenti di distensione, facendo attenzione a trovare sempre l'anello che non tiene, la maglia rotta, la chiave pazza che quasi azzera ogni cosa acquisita lentamente, che lascia ironicamente (e pirandellianamente) sospeso ogni giudizio.

(11 agosto 2007)