Giovedì 10 maggio alle 21, al Teatro Vitaliano Branacati di Catania, andrà in scena Tuccio Musumeci in Ragazzi per sempre Pazzi, cozze e rizzi, con il maestro Nino Lombardo, per la regia di Antonello Capodici. Completano il cast Ivano Falco, Enrico Manna, Giorgia Migliore e Claudio Musumeci. Si replica sino a domenica 27 maggio.
Ci fu un tempo febbrile d’attesa, per la città di Catania. Quando l’orrore del passato era ancora vicino, ma più vicino ancora s’apriva il futuro più gravido delle promesse migliori. Ed allora era dolce innamorarsi e ridere. Lo spettacolo era ancora quello di prima della Guerra, e la televisione – in fondo – non esisteva ancora.Gli eroi della scena erano i giganti : Dapporto, Taranto, Macario. E già piccole soubrette poverissime sognavano la copertina ed il paparazzo. In questa Catania (ma in questo Paese) così ingenuo e tanto pulito, il grande Tuccio c’era. Era un giovanotto magrissimo. Nero di capelli e profondo d’occhiata. Che già portava nel corpo e nel sorriso, le stimmate della grandezza. Avrebbe raccontato, nei decenni successivi, la lenta deriva di un boom mai veramente avvenuto. Imparava, il grande Tuccio, l’arte difficile del disincanto. I migliori registi e gli autori più grandi, avrebbero poi guardato a lui, come ad un mistero di complessa lettura: la fame e la sete, come parole di vetro, sulla pagina del farridere. In quella città,complice e arrendevole, Tuccio ebbe amici strepitosi : uno pertutti, Nino Lombardo. Se Tuccio di quelle strade, di quelle piazze, di quei lidi conserva intatti i languori e le risate, il maestro Nino potrebbe riprodurne al piano i sussurri più intensi. Uno spettacolo così comico e così leggero, che conserva il fremito degli anni cinquanta ed il gusto opulento dei sessanta : scenette, gags,canzoni, voci e ricordi. Quel che di ieri abbiamo tutt’ oggi; quel che di oggi, ieri, ancor non sapevamo.
(10 maggio 2012)