Dal 28 aprile al 13 maggio, nella “Sala del Refettorio” di Palazzo Platamone di Catania, si terrà la prima personale di fotografia digitale Tre anime di Filippo Papa.
Il desiderio di relazionare e trasmettere al 100% la visione artistica dell’autore ed integrare, poi, tutto questo con lo spettatore è alla base e stesso leitmotiv della mostra "Tre anime" di Filippo Papa, nata per valorizzare la massima espressione che l’artista vuol restituire (in tutte le sfaccettature e ricerche artistiche) allo scibile e al mondo. Il percorso espositivo, curato dal critico Marilisa Yolanda Spironello, prende vita e si snoda in un assiduo e cospicuo confronto fra diverse forme d’arte, assolvendo ad una funzione fondamentale di conversione e di trasformazione del messaggio iconico, veicolato in ogni opera, che da individuale va, via via trasformandosi in collettivo, divenendo condivisibile nel tempo e nello spazio. Inoltre, grazie alla fondazione di un gruppo d’arte internazionale: “Artèanima” (crasi di una frase dello stesso artista: «L’arte è la massima espressione dell’anima»), con un’interfaccia su vari “social network” (twitter, facebook, in testa), l’attività artistica del giovane fotografo è stata apprezzata in lungo ed in largo in ogni parte del globo, ricevendo recentemente, alcuni importanti riconoscimenti, tra cui: la pubblicazione ufficiale sul sito “PhotoVogue” - contest lanciato a livello internazionale sullo spazio multimediale della rivista di moda più importante al mondo -, classificandosi tra le otto foto più votate e apprezzate.
Con queste credenziali il giovane agirino, fotografo e grafico emergente, presenta la sua prima personale di fotografia digitale. L’evento è organizzato in collaborazione con la Direzione Cultura del Comune di Catania ed inserito all’interno del calendario di manifestazioni culturali, Catania… in “Prima” vera. La personale raccoglie trentatre opere che sono il corpus e l’anima dell’evento, articolate sul filone di tre ricerche artistico/tematiche: le tre anime, cioè: Uomo, l’architettura nella sua più intima visione, lo scambio culturale, i suoi manufatti; Natura: la sua magia, le nuove forme ed il contatto con l’uomo; Spiritualità: la tradizione, la religione, la vita intima. « Nell'infinito di uno scatto - afferma Filippo Papa - la forza magica della luce ne cattura l'anima, dipingendo uno straordinario capolavoro di vita e surrealismo; reale ed immutabile. Molte sono le anime di una persona, molte sono le anime di una vita: tre sono le mie anime… ».
L’evento è patrocinato dal Comune di Agira, dall’Accademia di Belle Arti di Catania e dall’Associazione culturale “Castello di Agira in Europa”.
(28 aprile 2012)