Dall'11 maggio al 30 giugno, al Teatro Greco di Siracusa, sarà rappresentato il XLVIII Ciclo di Spettacoli Classici.
Venerdì 11 maggio si aprirà con il Prometeo di Eschilo, nella traduzione di Guido Paduano, per la regia di Claudio Longhi e con Massimo Popolizio nel ruolo di Prometeo; a seguire, sabato 12 maggio, la rappresentazione delle Baccanti di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò, per la regia di Antonio Calenda e con Giorgio Albertazzi nel ruolo di Dioniso. Le scene sono di Rem Kolhaas, il Coro sarà composto dalla Martha Graham Dance Company. Le due tragedie andranno in scena a giorni alterni fino al 29 giugno, lunedì esclusi.
Anche l’edizione 2012 prevede una commedia in cartellone, gli Uccelli di Aristofane che andranno in scena, con la regia di Roberta Torre, tutti i lunedì (14, 21, 28 maggio; 4, 11, 18, 25 giugno) e sabato 30 giugno, data di chiusura del XLVIII Ciclo di Spettacoli Classici.
Le straordinarie scene di Rem Koolhaas dello Studio Oma, la Martha Ghaham Dance Company diretta da Janet Susan Eilber, Giorgio Albertazzi nel ruolo di Dioniso in Baccanti di Euripide, diretto da Antonio Calenda, Massimo Popolizio nel ruolo di Prometeo nell’omonima tragedia eschilea, diretta da Claudio Longhi e , ancora, l’Accademia d’Arte del Dramma Antico sono i protagonisti del prossimo XLVIII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa.
Un calendario, dunque, fitto di appuntamenti con il mondo del teatro nel magico scenario dell’antica cavea, dove quest’anno la tradizione, eminenti grecisti come Guido Paduano (Prometeo) e Giorgio Ieranò (Baccanti) e Alessandro Grilli, si incontrano e si confrontano sulla scena con il modernismo di Rem Koolhaas. L’architetto olandese (e i suoi collaboratori, Barbara Materia, Francesco Moncada, Ippolito Pestellini e Miguel Taborda) per il Teatro Greco di Siracusa hanno immaginato e progettato una struttura che reinterpreta lo spazio attraverso l’inserimento di tre parti distinte e connesse allo stesso tempo, una macchina centrale con scalinata, un anello lungo l’intero diazoma che prosegue in tutta l’area della skené e una zattera centrale. La scena unica per tutti e tre gli spettacoli, utilizza materiali come compensato marino, vernice protettiva trasparente opaca e pedane rivestite di metallo dorato. Rem Koolhaas, architetto e progettista dedito alle sperimetazioni di nuovi linguaggi visivi e architettonici, anche in questo caso si distingue per una proposta di grande impatto visivo. Di eccellenza anche i nomi degli attori presenti in tutti e tre gli spettacoli, Mauro Avogadro, Gaia Aprea, Daniela Giovanetti, Rocco Castrocielo, Sergio Mancinelli.
(11 maggio 2012)