Martedì 10 aprile alle 16, nell'Auditorium dei Salesiani (via Cifali, 5, Catania) si terrà il seminario Il villaggio globale e le crisi nel Mediterraneo: naufragio con spettatori? organizzato dal sito www.homoweb.it e dallo studio legale Asero, con il patrocinio del Centro di documentazione europea (Cde) dell’Università di Catania.
Il seminario vedrà la partecipazione della dott.ssa Laura Battaglia, giornalista del quotidiano “Avvenire”, del prof. Maurizio Caserta, docente di Economia politica alla facoltà di Economia di Catania e consigliere di amministrazione della Fondazione Banco di Sicilia, del dott. Piero Cirrito, direttore generale della Banca del Mezzogiorno – Mediocredito centrale, di padre Gianni Notari, docente di antropologia culturale alla Lumsa di Palermo. Modererà l’incontro l’avv. Massimo Asero, dottore di ricerca in Diritto pubblico all’Università di Roma “Tor Vergata”.
Il sito www.homoweb.it - Comunità on line e identità umana, intende indagare i temi dell'identità umana, del senso della condizione umana, tra individuo e comunità, rileggendo e provando a tracciare, nell'era cibernetica del web, i confini della politica, del diritto, dell'economia, dell'etica e della morale. In questo contesto, nel quale si situano le radici del Diritto tout court, e con esso della normatività dell'agire dell'uomo, si realizza la convergenza con la sfera programmatica dello studio legale Asero, il quale intende a sua volta promuovere e sostenere attività di ricerca e incontri di studio volti all'affermazione dei diritti umani e alla valorizzazione delle iniziative regionali e internazionali di sostegno ad una piena continuità di teoria giuridica e prassi giuridico-politica e di promozione dello sviluppo economico in collaborazione con soggetti esponenziali delle categorie produttive e degli enti locali.
In questo quadro, la questione delle "crisi sulle sponde del Mediterraneo" pone in discussione l'esistenza e capacità di soggetti politici pubblici nazionali o sovranazionali di governare la globalizzazione. In particolare, le vicende e gli esiti della cosiddetta Primavera araba, su una sponda, e la grave crisi economico-finanziaria che ha colpito particolarmente alcuni Paesi dell'altra sponda, mettendo in discussione la stabilità economica e politica dell'area Euro e con esse gli stessi principi e valori giuridici fondanti del Trattato di Lisbona, interrogano le identità dell'Europa, quale aspirante protagonista sul palcoscenico di una globalizzazione non solo economico-finanziaria ma anche e soprattutto del diritto e delle politiche e interlocutore credibile anzitutto proprio per l'area geopolitica a sud del Mediterraneo.
Nello specifico, il seminario costituisce un tentativo di riflettere sulle origini e gli esiti che le crisi sulle due sponde del Mare Nostrum hanno prodotto sino ad oggi e sugli orizzonti alternativi che si offrono all'Europa, ancora una volta disegnando, rispetto ai tratti identitari più tipici formalizzati nei Trattati (a cominciare dai valori fondamentali del rispetto della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e con essi dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani), scenari tipici di un paradigma dell'esistenza à la Blumenberg: attori o spettatori, ma in fondo tutti imbarcati... E nel mare in tempesta la “posta” in gioco, che è l’identità giuridica europea, insieme quale portato della filosofia politica classica e delle radici cristiane che sono in ogni cittadino-uomo, si gioca sulla frattura o continuità dell’analisi e delle prassi economiche con il diritto e l’etica.
(10 aprile 2012)