Teatro Stabile di Catania | La nuova stagione

Un momento della conferenza stampa

Il Teatro Stabile di Catania si avvia, a grandi passi, al traguardo del cinquantenario. Cinquant’anni non sempre facili, ma densi di emozioni, successi, conferme. Ed è nel segno della continuità, della fedeltà a mezzo secolo di storia e passione teatrale, che l’ente si prepara all’importante all’anniversario: una progettualità articolata e ambiziosa, che s’intreccia con la programmazione della nuova stagione 2007-2008, cinquantesima dalla fondazione.

«La principale linea programmatica - sottolineano congiuntamente il presidente dell’ente Pietrangelo Buttafuoco e il direttore Lamberto Puggelli - è proprio la continuità, che ci vede impegnati a proseguire, con dinamismo e creatività, nella valorizzazione di un prezioso patrimonio drammaturgico e letterario, dalla forte cifra identitaria: una ricchezza culturale che ha permesso allo Stabile etneo di esprimersi autorevolmente nel panorama teatrale nazionale ed internazionale».
Da qui la volontà di ripercorrere ed evidenziare le tappe di un’attività qualificante e sotto molti aspetti prodigiosa, già dalla prima, storica rappresentazione della Malia di Capuana, il 3 dicembre del 1958. Lo Stabile ha così scelto di procedere con ampio respiro e cadenzare, con eventi spettacolari e iniziative culturali, il percorso che porterà fra un anno e mezzo alle celebrazioni del cinquantenario. Intanto, da subito parte la campagna d’immagine e per immagini, concepita “in progress”, proiettata a ribadire il legame d’affetto con il territorio e con un pubblico vasto e fedele: un lungo itinerario in cui la storia dell’istituzione appare indissolubilmente intrecciata con quella di Catania. Città di cui lo Stabile è divenuto, fin da primi anni, una delle istituzioni più rappresentative in Italia e all’estero.

E proprio in una visione di rilancio nazionale ed europeo, l’ente intensifica lo sforzo produttivo, puntando alla ricerca delle proprie radici culturali. Nella stagione impaginata da Lamberto Puggelli si moltiplicano le nuove produzioni, a partire da quella inaugurale: un dittico di autori siciliani che abbina gli atti unici Il rosario di Federico De Roberto e L’altro figlio di Luigi Pirandello, con l’atteso ritorno di Ida Carrara che ricoprirà i ruoli di entrambe le protagoniste; la regia è di Giuseppe Dipasquale, le scene sono firmate da un altro grande artista siciliano, Ciccio Contrafatto, tra i fondatori del teatro.
Particolarmente qualificante il progetto legato alla messinscena di Nathan il saggio: il capolavoro di Lessing verrà allestito fuori dal quadrato del palcoscenico, per approdare nelle chiese, le sinagoghe, le moschee, coinvolgerà istituzioni religiose, culturali e teatrali in tutta Italia e poi in Europa, per lanciare alto il suo potente messaggio di tolleranza, non violenza e fratellanza fra i popoli. Debutterà in primavera a Catania nella chiesa di San Nicola l’Arena; protagonisti otto grandi attori della scena italiana.

Una novità assoluta è Terra matta, pièce tratta dall’omonima autobiografia di Vincenzo Rabito, pubblicata quest’anno da Einaudi e già oggetto di culto; Lamberto Puggelli, che firma la regia, ha commissionato la riduzione allo scrittore catanese Filippo Arriva, cogliendo la sfida di trasporre sulla scena la vicenda di un siciliano, popolano e analfabeta, affidato all’estro di Vincenzo Pirrotta, che racconta dal basso la storia d’Italia, dalla “grande guerra” fino agli umori del post Sessantotto.

Lo Stabile produrrà ancora ’U Ciclopu di Euripide nella traduzione magistrale di Pirandello: protagonista è ancora il “cuntista” Vincenzo Pirrotta, che cura anche la regia, rinnovando per l’occasione uno spettacolo da lui già presentato con straordinario riscontro nelle scorse stagioni. Accanto alle produzioni in proprio da segnalare anche la coproduzione realizzata insieme allo Stabile del Veneto, Elettra di Sofocle, con Lina Sastri nel ruolo del titolo.
L’offerta prevede ancora, naturalmente, una fitta sequenza di spettacoli ospiti, selezionati da Puggelli tra i più interessanti prodotti in Italia. «Si delinea così un cartellone – osserva il direttore dell’ente – equilibrato nella varietà delle proposte, fra divertimento e impegno, il culto della memoria e lo slancio verso il futuro. Tre punti fermi: Sofocle, Molière, Shakespeare. E soprattutto i grandi classici del Novecento: Brecht, Beckett e Genet, Eduardo De Filippo e poi Buzzati, Sastre, Botho Strauss, Strindberg. Con novità di Friel e Massini, i divertenti Salemme e Poli, la riflessione umana di Terzani. E, fra i siciliani, De Roberto e Pirandello, insieme ai lavori di Camilleri, Pirrotta e Scimone».

L’elenco delle ospitalità in abbonamento prevede: Le serve di Jean Genet con Franca Valeri e Anna Maria Guarnieri, Processo a Dio di Stefano Massini con Ottavia Piccolo; due testi di Wiiliam Shakespeare: Otello con Sebastiano Lo Monaco e Misura per misura con Gabriele Lavia; due testi di Bertolt Brecht: Vita di Galileo con Franco Branciaroli e Madre coraggio con Isa Danieli, Sei brillanti di e con Paolo Poli, Bello di papà di e con Vincenzo Salemme, Molly Sweeney di Brian Friel con Umberto Orsini, Sette piani di Dino Buzzati con Ugo Pagliai e Paola Gassman, Tartufo di Molière con Carlo Cecchi, Il Sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo con Carlo Giuffrè, Danza di morte di August Strindberg con Paolo Bonacelli, L’una e l’altra di Botho Strauss con Paola Mannoni, La donna a tre punte di Andrea Camilleri con Guia Ielo, La busta di Spiro Scimone con Francesco Sframeli e lo stesso Scimone, La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani con Mario Maranzana; e un doppio omaggio a Strehler con Giulia Lazzarini interprete di Giorni felici di Samuel Beckett e Andrea Jonasson con tanti bambini catanesi in La bambola abbandonata di Sastre, dedicata particolarmente alle scuole.
Fuori abbonamento lo Stabile ospiterà due spettacoli del maggiore regista vivente, Peter Brook: Sizwe Banzi est mort, in lingua francese, e Il grande inquisitore, da Dostoevskij, in inglese.

Nella prossima stagione, insieme all’avvio della tournée di Elettra, continueranno a circuitare nei maggiori teatri della penisola altre applaudite produzioni e coproduzioni dello Stabile catanese: Opéra comique di Nicola Fano e La concessione del telefono di Camilleri e Dipasquale, con Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina, lo scespiriano Mercante di Venezia con Eros Pagni, Chantecler di Rostand e La lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini con Mariella Lo Giudice e Luciano Virgilio.

Come sempre, una specifica programmazione sarà destinata al pubblico delle scuole: per i più piccoli è prevista la nuova produzione della fiaba Tiritituf da Luigi Capuana a cura di Ezio Donato. Per le superiori il teatro ospiterà (insieme al citato titolo di Sastre), Aldo Moro, una tragedia italiana di Corrado Augias e Vladimiro Polchi, con Paolo Bonacelli, e Socrate di Vincenzo Cerami con Pippo Pattavina.

Lo Stabile si aprirà inoltre alle altre realtà teatrali del territorio, con spazio a rassegne di teatro siciliano della tradizione e della ricerca. Con Giuseppe Dipasquale si darà vita alla formazione di una compagnia di Nuovo Teatro per giovani attori e scrittori, che sarà impegnata in un circuito regionale.
Rinnovato impulso altresì alle iniziative culturali e alla collaborazione con le associazioni, le scuole e l’Università, mentre nell’ambito della formazione, insieme al “Progetto Teatro Giovani”, proseguirà l’attività della Scuola d’Arte Drammatica “Umberto Spadaro” che concluderà il triennio del corso.

Le produzioni del Teatro Stabile

IL ROSARIO di Federico De Roberto – L’ALTRO FIGLIO di Luigi Pirandello
regia Giuseppe Dipasquale
con Ida Carrara
Teatro Verga, dal 6 al 25 novembre 2007

ELETTRA
di Sofocle
traduzione di Caterina Barone
regia di Luca De Fusco
con Lina Sastri, Max Malatesta,
Leda Negroni, Giovanna Di Rauso
e con Luciano Virgilio
in coproduzione con Teatro Stabile del Veneto
Teatro Verga, dal 5 al 23 dicembre 2007

U CICLOPU
di Euripide
nella traduzione in siciliano di Luigi Pirandello
regia Vincenzo Pirrotta
con Vincenzo Pirrotta
Teatro Verga, dal 3 al 23 gennaio 2008

TERRA MATTA
di Vincenzo Rabito
regia Lamberto Puggelli
Teatro Verga, dal 9 al 28 aprile 2008

TIRITITUF
di Ezio Donato
da Capuana
adattamento e regia Ezio Donato
Teatro Musco, dal 29 ottobre a fine dicembre circa 2007
Per le scuole elementari

SOCRATE
di Vincenzo Cerami
da Platone e Aristofane
regia Ezio Donato
con Pippo Pattavina
Teatro Ambasciatori, dal 14 al 20 gennaio 2008
Per le scuole superiori

Le produzioni ospiti

LA FINE È IL MIO INIZIO
di Tiziano Terzani
a cura di Folco Terzani
adattamento al teatro di Mario Maranzana e Folco Terzani
regia Lamberto Puggelli
con Mario Maranzana e Roberto Andrioli
produzione Teatro Moderno
Teatro Ambasciatori, dal 7 al 25 novembre 2007

MISURA PER MISURA
di William Shakespeare
traduzione Alessandro Serpieri
regia Gabriele Lavia
con Gabriele Lavia
produzione Teatro di Roma e Compagnia Lavia
Teatro Metropolitan, dal 27 novembre al 9 dicembre 2007

PROCESSO A DIO
di Stefano Massini
regia Sergio Fantoni
con Ottavia Piccolo
produzione La Contemporanea
Teatro Ambasciatori, dall’11 al 16 dicembre 2007

THE GRAND INQUISITOR
in The Brothers Karamazov
by Dostoïevski
adaptation Marie Hélène Estienne
directed by Peter Brook
with Bruce Myers, Joachim Zuber
Teatro Musco, dal 4 al 7 gennaio 2008

VITA DI GALILEO
di Bertolt Brecht
regia Antonio Calenda
con Franco Branciaroli
produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e Teatro de Gli Incamminati
Teatro Ambasciatori, dal 22 gennaio al 3 febbraio 2008

BELLO DI PAPA’!
commedia in due atti di Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme
produzione Chi è di scena e Diana Or.i.s.
Teatro Ambasciatori, dall’11 al 18 febbraio 2008

MOLLY SWEENEY
di Brian Friel
regia Andrea De Rosa
con Umberto Orsini, Valentina Sperlì, Leonardo Capuano
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Metastasio Stabile della Toscana
in collaborazione con Asti Teatro 29
Teatro Verga, dal 13 febbraio al 2 marzo 2008

LA BUSTA
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Nicola Rignanese, Salvatore Arena
produzione Compagnia Scimone Sframeli e Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina
in collaborazione con AstiTeatro 2006
Teatro Ambasciatori, dal 20 al 24 febbraio 2008

LES BONNES
(Le serve)
di Jean Genet
traduzione Franco Quadri
uno spettacolo di Giuseppe Marini
con Franca Valeri, Annamaria Guarnieri, Patrizia Zappa Mulas
produzione Società per Attori
Teatro Ambasciatori, dal 26 febbraio al 2 marzo 2008

SETTE PIANI
tratto da un racconto di Dino Buzzati
scrittura teatrale di Michele Ainzara
regia di Paolo Valerio
con Ugo Pagliai e Paola Gassman
produzione Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT
in coproduzione con Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni
Teatro Verga, dal 4 al 16 marzo 2008

GIORNI FELICI
di Samuel Beckett
traduzione Carlo Fruttero
versione scenica Giorgio Strehler
regia di Giorgio Strehler
ripresa da Carlo Battistoni
regista assistente Giuseppina Carutti
con Giulia Lazzarini, Franco Sangermano
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Teatro Ambasciatori, dal 5 al 10 marzo 2008

TARTUFO
di Molière
regia di Carlo Cecchi
con Valerio Binasco, Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Licia Maglietta, Elia Schilton, Antonia Truppo
produzione Teatro Stabile delle Marche e Mercadante Teatro Stabile di Napoli
Teatro Ambasciatori, dal 12 al 20 marzo 2008

OTELLO
di William Shakespeare
traduzione Masolino D’Amico
regia Roberto Guicciardini
con Sebastiano Lo Monaco
produzione Sicilia Teatro
Teatro Verga, dal 18 al 23 marzo 2008

IL SINDACO DEL RIONE SANITA’
di Eduardo De Filippo
regia Carlo Giuffrè
con Carlo Giuffrè
produzione Diana Or.i.s.
Teatro Ambasciatori, dal 25 marzo al 6 aprile 2008

DANZA DI MORTE
di August Strindberg
regia Marco Bernardi
con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni
produzione Teatro Stabile di Bolzano
Teatro Verga, dal 26 al 30 marzo 2008

SEI BRILLANTI
GIORNALISTE NOVECENTO
due tempi di Paolo Poli
da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti
regia di Paolo Poli
con Paolo Poli
produzione Produzioni Teatrali Paolo Poli – Associazione Culturale
Teatro Ambasciatori, dall’8 al 13 aprile 2008

SIZWE BANZI EST MORT
d’Athold Fugard, John Kani et Winston Ntshona
adaptation française Marie-Hélène Estienne
mise en scène Peter Brook
avec Habib Dembélé, Pitcho Womba Konga
production Le Centre International de Créations Théâtrales
Teatro Musco, dal 12 al 15 aprile 2008

L’UNA E L’ALTRA
di Botho Strauss
regia di Cesare Lievi
con Paola Mannoni, Ludovica Modugno
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia
Teatro Ambasciatori, dal 16 al 20 aprile 2008

MADRE CORAGGIO
di Bertolt Brecht
regia di Cristina Pezzoli
con Isa Danieli
e Alarico Salaroli, Marco Zannoni, Lello Serao
produzione Gli ipocriti
Teatro Ambasciatori, dal 22 aprile all’11 maggio 2008

LA DONNA A TRE PUNTE
le donne in Camilleri
di Andrea Camilleri
regia Giuseppe Dipasquale
con Guia Ielo
produzione Associazione Mediaterra
Teatro Musco, febbraio 2008

LA STORIA DELLA BAMBOLA ABBANDONATA
di Bertolt Brecht e Alfonso Sastre
regia Giorgio Strehler
un progetto di Andrea Jonasson
a cura di Giuseppina Carutti
con Andrea Jonasson
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa in collaborazione con ETI, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile di Catania e Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala
Teatro Musco, dal 14 gennaio al 3 febbraio 2008

ALDO MORO, UNA TRAGEDIA ITALIANA
di Corrado Augias e Vladimiro Polchi
regia Giorgio Ferrara
con Paolo Bonacelli
produzione Teatro di Sardegna
Teatro Ambasciatori, dal 7 al 10 febbraio 2008

(03 luglio 2007)