Giovedì 26 gennaio alle 21, al Teatro Coppola di Catania (via del Vecchio Bastione, 9), andrà in scena Ballata per San Berillo di e con Turi Zinna. La regia è di Elio Gimbo.
Premio oltreparola per la drammaturgia 2005 e novita' italiana al festival europeo di drammaturgia contemporanea outis 2004. Soggetto vincitore borsa di scrittura premio solinas scrivere per il cinema 2003. Drammaturgia e interpretazione sono di Salvatore Zinna. Le musiche originali sono di Fabio Grasso.
E ' un viaggio psichedelico nelle viscere di Catania. Due ragazzi fanno l'amore, drogati, in macchina la notte in cui davanti ai loro occhi Pippo Fava viene ucciso dai killer di Nitto Santapaola. Il giornalista drammaturgo diventa il loro driver notturno che li accompagna, con una simca 1000 color arancione, in una road story in cui le strade della città sono altrettante linee del tempo che si dipanano e si ricongiungono dentro il groviglio della trama collettiva. Si ripercorre la storia della città attraverso la narrazione dello sventramento del suo quartiere più popolare e del conseguente trasferimento forzato di più di trentamila persone dal centro alla periferia. Il più grande esodo forzato (di stato) che la storia delle città d'Europa occidentale ricordi dal dopoguerra in poi: Catania passa, nel volgere di meno di dieci anni, dalla definizione di "Milano del Sud" a quella della città con il più alto tasso di delinquenza minorile d'Europa; Catania diventa il laboratorio politico e antropologico in cui si sperimenta e si perfeziona il modello da esportare il tutto il meridione d'Italia: il clientelismo di massa.
(26 gennaio 2012)