Sabato 21 gennaio alle 18:30, alla Galleria Roma di Siracusa, sarà inaugurata la mostra del fotografo Maurizio Di Pace, Mortal Jamp, sullo spinoso tema dell’emarginazione e della solitudine, del disadattamento e della sofferenza quali elementi presenti e scomodi nel concetto comune di società perfetta.
Maurizio di Pace adopera la verità fotografica per indagare e sorprendere, forse anche sé stesso, attraverso questo reportage metropolitano che svela i segni e le presenze della devastazione psicologica, umana, sociale. Dentro scenari da war games si alternano i graffiti di coloro la cui presenza si avverte ad ogni passo, ad ogni scatto. Su questo territorio impervio e ostile è compito del reporter prendere nota e tradurre il senso del luogo, cercare di capire per raccontare agli altri, a noi, che abitiamo a pochi passi da questi luoghi e dall’umanità che li frequenta. La fotografia diventa così la scrittura ideale per trasmettere la paura e l’angoscia della diversità, dell’alienazione, resa tangibile dalla appropriata tecnica che il fotografo usa, anch’essa alienante basata sull’errore chimico che cambia il destino di una pellicola, probabilmente destinata ad altro e che invece, nelle mani di un reporter che vuole scrivere anche col cuore, ha cambiato il suo destino e i suoi pigmenti. Nel grande formato di stampa e tra le rassicuranti pareti della galleria emergono quindi i segni che qualcuno ha lasciato altrove, per tracciare la propria esistenza in un tentativo molto umano di immortalità ben sapendo che tutto in questo mondo è mortale, un Mortal Jump! (Salvatore Zito)
Info: tel. 0931/66960 - 347.4218241 - galleriaroma@gmail.com
(21 gennaio 2012)