Si terrà giovedì 15 dicembre alle 15:30, nel salone dell’Istituto “San Giuseppe” (via Monreale, 15 – Catania), la quinta lezione del corso di formazione su “Famiglia, ambiente educativo e vita nello spirito. Itinerari tra scienze, cultura e sapienza”, promosso dalla Congregazione delle Suore Serve della Divina Provvidenza in collaborazione con l’Università di Catania, l’Uciim Regione Sicilia (Provincia di Catania) e il Centro studi di spiritualità e cultura “Calicantus”.
A partire dalla lettura e dall’analisi di alcune fonti rabbiniche, la prof.ssa Elena Lea Bartolini (Centro Studi del Vicino Oriente, Milano), indagherà la relazione tra l’antropologia e la spiritualità propri dell’ebraismo. È nella famiglia che l’individuo viene educato, attraverso la rilettura delle fonti tradizionali e attraverso il successivo confronto con i membri del nucleo familiare e con i maestri delle comunità.
A seguire, la prof.ssa Luciana Pepi (Università di Palermo), svilupperà alcune riflessioni sul rapporto moglie – marito – genitori - figli come immagine del rapporto Dio – creatura.
Al termine della lezione, seguiranno lavori in gruppo, seguiti da un’equipe di formatori, per favorire l’interiorizzazione della lezione, l’apprendimento di strumenti educativi, anche a scopo didattico e dinamiche di crescita comunitaria. Si concluderà con un dibattito e una sintesi finali.
Il corso, a cadenza bisettimanale, intende analizzare aspetti attinenti la relazione educativa nel contesto familiare e sociale in genere. All’analisi dei modelli familiari ed educativi più diffusi oggi, dei cambiamenti sociologici in atto, si affiancherà l’approfondimento di problematiche specifiche legate all’ascolto della fragilità, al conflitto e alla condivisione, al disagio dei giovani, alla sessualità, all’amore, illuminando i diversi ambiti con i dati della Rivelazione cristiana. Particolare attenzione verrà dedicata, inoltre, al confronto con i modelli educativi presenti nelle famiglie di altre etnie e culture, islamica in particolare, onde tentare di rispondere ai bisogni delle odierne società pluraliste e multiculturali.
Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno responsabilità educative. In particolar modo a docenti, studenti, volontari, operatori nel terziario, genitori, dirigenti, animatori e a quanti operano in ambiti sociali a rischio.
Tutte le informazioni relative al corso nel sito www.servedivinaprovvidenza.it.
(15 dicembre 2011)