Venerdì 16 dicembre alle 17:30, alla
Fondazione Grimaldi di Modica (Corso Umberto I n. 106), si terrà una mostra e un convegno dal titolo
Cento anni dalla nascita di Nannino Ragusa.
Il 16 dicembre 1911 a Modica nasceva Giovanni (detto Nannino) Ragusa, figura integerrima di amministratore e politico, brillante poeta e apprezzato studioso di dialettologia siciliana. A cento anni dalla nascita, la Fondazione "Giovan Pietro Grimaldi" lo ricorderà con un convegno e una mostra, organizzati in collaborazione con l'Associazione Il Solco e con il patrocinio del Comune di Modica.
Cento anni dalla nascita di Nannino Ragusa, questo il titolo del convegno, proporrà una ricca scaletta di interventi. Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, ricorderà l'impegno di Nannino Ragusa nel sindacato e nel Partito socialista negli anni Cinquanta e Sessanta. Giancarlo Poidomani, docente di Storia contemporanea all'Università di Catania, ricostruirà l'attività politica di Ragusa dall'impegno antifascista alla "costruzione" della Repubblica, sulla base di documenti d'archivio e carteggi privati.
Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Catania e presidente della Fondazione Grimaldi, approfondirà la sua figura sotto l'aspetto politico-amministrativo, cogliendo gli aspetti più rilevanti e lungimiranti della sua attività di consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici. Antonio Sichera, docente di Letteratura italiana all'Università di Catania, analizzerà la sua poliedrica produzione letteraria, che spazia dalla Grammatica critico-comparata del dialetto della Sicilia sud-est con vocabolario ai saggi di argomento religioso, dagli studi sulla Sicilia araba alle sillogi poetiche.
Claudia e Giada Ragusa leggeranno alcuni brani di un diario dal fronte, scritto dal padre negli anni che lo videro Commissario prefettizio in provincia di Frosinone e ritrovato solo di recente. Il diario, con altri documenti e oggetti, farà parte della mostra "Sulle tracce di Nannino", a cura delle figlie Claudia e Giada Ragusa, che raccoglie fotografie d'epoca, tessere di partito, lettere e carteggi privati, dattiloscritti inediti, cimeli storici e oggetti appartenuti al padre. Tra l'altro, va segnalata la presenza di una corrispondenza con il sindaco santo di Firenze Giorgio La Pira e con l'archeologo Luigi Bernabò Brea che conferisce alla mostra un notevole valore storico - culturale.
Info e contatti: Fondazione Giovan Pietro Grimaldi - tel 0932.757459 -
info@fondazionegpgrimaldi.it(16 dicembre 2011)