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Demoni e Sangue. 'Ndrangheta: un potere glocale e invisibile

Venerdì 25 novembre alle 18:30, nell'aula A9 dell'ex Monastero dei Benedettini, presentazione del volume di Francesco Saverio Alessio

La locandina

Venerdì 25 novembre alle 18:30, nell'aula A9 dell'ex Monastero dei Benedettini, Coppola Editore, l'Associazione Antimafie “Rita Atria”, la rivista antimafia Casablanca, l'Associazione Maïs, organizzano, insieme alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania e al Dipartimento di Scienze Umanistiche, l'incontro di presentazione del volume di Francesco Saverio Alessio, Demoni e Sangue. 'Ndrangheta: un potere glocale e invisibile (Coppola Editore, 2011).

Del volume discuteranno, insieme all’autore, Salvatore Coppola (editore), Graziella Proto (direttore della rivista antimafia “Casablanca”) e Giusi Viglianisi (presidente dell'Associazione Maïs).

L'autore. Francesco Saverio Alessio, nato a San Giovanni in Fiore nel 1958, si occupa di computer grafica applicata all’architettura e al web, di problemi connessi a emigrazione e immigrazione, di relazioni interculturali, di information technology per lo sviluppo del territorio, di umanesimo digitale e e-learning, operando con vari studi professionali di architettura e atelier artistici nazionali e internazionali. Ha collaborato con la Heritage Associazione Florense degli Emigrati; in seguito ha fondato il sito www.emigrati.it. È presidente dell’Associazione Internet degli Emigrati Italiani. Collaboratore di "Topologik. Rivista Internazionale di scienze filosofiche, pedagogiche e sociali", è inoltre vicedirettore e redattore per la sezione architettura e urbanistica de "la Voce di Fiore". Ha pubblicato nel 2007 con la Neftasia editore: La società sparente, scritto assieme al giornalista e scrittore Emiliano Morrone.

Il libro. Demoni e sangue. 'Ndrangheta: un potere glocale e invisbile non è una vera e propria inchiesta, nemmeno un saggio; è piuttosto un diario che procede per frammenti. Intuizioni che molto in parte ricostruiscono il complesso intreccio delle relazioni eccellenti della criminalità organizzata calabrese. Idee di inchieste possibili. Spezzoni di interviste. Un parziale ritratto dei notabili e dei politici calabresi derivato dall’esperienza sul campo: faccendieri intrallazzati fra 'ndrangheta, servizi segreti nazionali e internazionali e massoneria specializzata in criminalità. La classe politica perfettamente aderente, tra la Calabria, Roma e Bruxelles, ad una vasta rete criminale che condiziona anche il governo nazionale. Si ritrovano in introvabili logge segrete, con elementi deviati dello Stato, magistrati, militari, polizia, servizi segreti: costituiscono un’oligarchia mafiosa che impone un incontrastato dominio delle coscienze, e quindi del voto. Il voto necessario al rinnovarsi perpetuo di questo potere infernale e demoniaco. Bipartisan, anzi allpartisan, come dimostrano molte compagini sociali di aziende o di società per azioni; di quelle che hanno divorato miliardi di euro senza realizzare un posto di lavoro, lasciando sul territorio desolati capannoni vuoti. I finanziamenti pubblici finiscono nelle tasche di pochi. Senza nessuno sviluppo della regione. Anzi, come nel caso dei depuratori non funzionanti, o della criminale gestione dei rifiuti, non solo operano un impoverimento ma conducono anche a dei disastri ambientali. Depreziando la natura. Caratteristica (preziosa!) della Calabria, insieme alla sua antichissima storia, per un suo rilancio economico e culturale.

(25 novembre 2011)

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