L'incanto

Mercoledì 16 e giovedì 17 novembre alle 21, al Culture Contemporanee Zo (P.le Asia, 6), si inaugura la rassegna teatrale "NèonTeatroFest - I Teatri delle diversità", con lo spettacolo L'incanto.

La rassegna NèonTeatroFest si compone di spettacoli tutti realizzati in mix group da attori portatori di handicap e non. Di grande impatto non solo sociale, ma anche massmediatico e culturale, la rassegna trova il suo fondamento nella promozione del valore delle differenze tra individui. Per i Teatri delle diversità la qualità estetica sia dei processi che dei risultati coincide con una responsabilità etica, poiché persegue l’obiettivo di valorizzare, attraverso l’arte, attitudini e capacità di chi vive in condizioni di fragilità sociale, fisica e psichica. Valore e promozione delle differenze, innovazione e sperimentazione culturale, responsabilità etica e comunicazione efficace sono concetti che l’Associazione Culturale Nèon condivide con l’Associazione Siciliana Consumo Consapevole, (ASCC) partner attivo della rassegna. La consapevolezza della diversità è infatti anche diversità alimentare contro una cultura dell’omologazione che tende ad uniformare il gusto, oltreché l’estetica, l’individuo e il concetto stesso di bellezza, che diventa non più soggettiva nelle sue mutevoli forme, ma oggettiva secondo canoni e modelli prestabiliti dai media. Lo studente nella sua fase formativa può conoscere modelli sociali e civili “altri” in armonia con le risorse naturali e umane tutte. L’aspetto fondante della rassegna NèonTeatroFest, e che la qualifica come innovativa, è quello di voler raggiungere e superare l’obiettivo dell’integrazione (una minoranza che deve uniformarsi ad una maggioranza) per giungere ad un risultato forse più ambizioso di interazione tra persone che, partendo ognuna da condizioni psico-fisiche diverse, si incontrano nel luogo Teatro facendo dei propri limiti, delle proprie abilità o disabilità, risorse da condividere.

L'incanto nasce dall’esigenza di mettere ‘a vista’ la straordinaria possibilità di accostamenti unici e rischiosi e vicende dense d’incontri. L’impegno vuol essere convivere e costruire insieme, ispirandosi al Mito di Babele, uno spettacolo in cui i diversi per 'natura' e linguaggio si contaminano, si cercano, si mostrano, coesistono all’interno di relazioni fatte di specialità ordinarie e particolari. In scena è il genere umano, nella sua varietà possibile, che si racconta attraverso la poesia, che danza la bellezza struggente dell'altro. La questione posta in scena dagli attori non è la difficoltà di comunicazione posta in essere dalla confusione delle lingue, ma, al contrario, l’occasione data all’uomo dalla nascita di nuovi linguaggi, generi, orientamenti dell’essere umano. La scelta è l’incontro che trova man mano, nuovi parametri, nuove prospettive e direzioni. “Costruttori,operai, attori danzanti, parlatori di mani volanti, cantanti sordi e maghi down, ermafroditi dell’anima, generi umani fuori portata, convivono caldamente il luogo dell’incomprensibilità, trovano soluzioni e a volte crollano.”

Programma

L'incanto 16 - 17 novembre ore 21

Neve 14-15 dicembre ore 21

Terra sconosciuta 7-8 febbraio ore 21

Thank you Mr. Down 7-8 marzo ore 21

Sul nascere 18-19 aprile ore 21

(16 novembre 2011)