Barocco Austero

Ludovico Corrao

Sabato 22 ottobre, al Maniero Normanno di Aci Castello (ore 11:30) e alle Antiche Cucine dell’ex-Monastero dei Benedettini (ore 17:30) di Catania, inaugura l’esposizione d’arte contemporanea Barocco Austero/Presenze nel nostro tempo.

E’ una iniziativa di Ácaos, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Aci Castello (Ct), a cura di Carmelo Strano, con la partecipazione di 70 tra artisti, designer ed architetti provenienti da varie nazioni. La rassegna, visitabile fino al 30 novembre,  è accompagnata da una serie di iniziative collaterali multidisciplinari incentrate sul tema dell’evento.

“Di Barocco, a proposito del nostro tempo, avevo parlato in un capitolo del mio volume “Il segno della devianza” (1984), - dice il critico - ma l’idea, che germinò in appendice, di realizzare una mostra a tema, solo adesso si concretizza. “ E da questo intento prende corpo una realtà. Una selezione di oltre cento opere, mirata a esplicitare il concetto di un barocco contenuto, misurato, dotato di quell’asciuttezza e senso del limite che tanto caratterizza in generale il nostro tempo. “Non che – continua il curatore – il nostro tempo sia barocco tout court. Il nostro tempo è caratterizzato da mistilinguaggio, interferenze multiculturali, senso estetico imprevedibile e nomade. Tutto questo non consente a nessuno, e in nessun modo, di parlare con assolutezza di predominanza di alcuna tendenza. La conseguenza è che la soluzione o la proposta poetica di ogni progetto, o di ogni progettista, non è condizionata da evenienze pregresse. Ognuno opera liberamente, e forse anche capricciosamente, il proprio attraversamento. Capricciosamente può riferirsi anche agli esiti formali, compositivi, spaziali, cromatici, concettuali, semantici. In questo caso l’autore può essere portato a privilegiare pieghe linguistiche di tipo barocco. In questa direzione è provocato dalla condizione informatica ( il web consente capricci formali ed espressivi senza limiti ) e da una spinta alla compensazione. Infatti si è portati a controbattere le asciuttezze interne alla/e società superorganizzata/e. La superorganizzazione comporta asciuttezza espressiva, contenimento massimo degli umori. Da qui le facili tentazioni di strizzare l’occhio ai divertimenti barocchi.” 

 Venerdì 21 ottobre,  all’Auditorium De Carlo, ex Monastero dei Benedettini di Catania, si terrà il convegno di apertura, Una riflessione sul Barocco Austero, che presenterà la mostra e omaggerà l’ormai scomparso Professor Ludovico Corrao, all’interno dell’antico monastero dei Benedettini. Sono previste relazioni e interventi da parte di artisti, architetti, scrittori, storici, critici, esperti e docenti di varie discipline, anche di ambito scientifico.

Tutto l’evento è dedicato al compianto Senatore Ludovico Corrao, che con il lungo, coraggioso, grande, profondo, emotivo e razionale impegno riversato a Gibellina, ha messo la Sicilia al centro dell’attenzione internazionale nel campo dell’arte e dell’architettura. Nella mostra, e precisamente all’ex Monastero dei Benedettini, un video e un’attenzione fotografica esprimono questo pensiero di riconoscenza al grande amante dell’arte e delle cose belle.

Info: tel 347-3894885 / 349-5374340

(21 ottobre 2011)

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