Giovedì 13 ottobre alle 9:30, alla Sala Lomax di Catania (via Fornai, 44), torna in scena Sconosciuti fino all'alba, scritto e diretto da Antonio Caruso, con Cristina Brischetto e Antonio Starrantino.
Si tratta di un ritorno in Sicilia per un testo scritto nel 1996 che ha debuttato a Taormina Arte nel 1997 per poi girare l'Italia attraverso produzioni, registi e attori differenti. In scena tra l'altro a Roma con due edizioni, la prima nel 1998 al Teatro Sette per la regia di Federica Di Bella e recentemente nel 2010 con la regia del regista napoletano Gennaro Testa, toccando anche altre città del centro Italia. L'ultima edizione catanese – per la regia dello stesso autore – è del 2004 al Teatro del Canovaccio. Questa nuova del 2011 alla Sala Lomax sarà un po' un ritorno alle origini e un po' una mediazione tra l'edizione originale del testo del '97 e l'edizione modificata del 2004. Dell'edizione taorminese verrà mantenuto il testo (che prevedeva due personaggi in scena rispetto ad edizioni successive a tre personaggi). Dell'edizione 2004 invece si manterrà la colonna sonora legata alla discomusic degli anni settanta. La trama dell'opera è semplice ed i personaggi che l'animano sono decisamente complicati. Un ragazzo ed una ragazza rimangono rinchiusi casualmente in un'abitazione fuori città. Lui un po' imbranato, lei eccessivamente esuberante, finiranno per conoscersi “biblicamente” per poi innamorarsi. I problemi sorgeranno nel momento in cui dovranno comunicare all'altro i propri sentimenti. In un clima surreale o fin troppo reale, i due si seguiranno, s'inseguiranno, si cercheranno senza trovarsi. La loro grande difficoltà sarà la comunicazione verbale. Il finale é a sorpresa. Scene e costumi sono firmati da Donatella Marù. L'opera pur essendo nata quasi quindici anni fa risulta assolutamente attuale nel descrivere con la stile ed i tempi della commedia una generazione giovane in difficoltà.
I due giovani attori Cristina Brischetto e Antonio Starrantino, allievi del Laboratorio permanente dell'attore – scuola di recitazione diretta da Antonio Caruso e Donatella Marù, hanno nel loro curriculum già diversi spettacoli diretti da Antonio Caruso tra cui “Il drammaturgido” nell'edizione del 2009, “Palla alle donne” del 2010 e “Femmina Ribelle” del 2011 andato in scena recentemente alla Sala Lomax. Antonio Caruso, attore, autore e regista messinese dal 1990 divide la sua attività professionale tra palcoscenico e lezioni (docente di recitazione in diverse scuole di formazione). Dal 2008 ha fondato con la moglie Donatella Marù (attrice, docente di dizione e fonetica e scenografa) l'associazione Gruppo Icarus, la compagnia MovimentIndipendenti e la scuola di formazione Laboratorio Permanente dell'Attore. Autore prolifico, tra le sue tante opere andate in scena in diversi teatri italiani ricordiamo: “Teresa” (1999), “Il drammaturgido” (2002), “La motivazione” (1994). La scrittura di Caruso si allinea con tutta la sua produzione attoriale, registica e didattica ed è permeata da un profondo senso di “necessità del teatro” come momento di condivisione sociale. Lo spettacolo replicherà mercoledì 19 ottobre in doppio spettacolo (ore 19.30 e 21.30) sempre alla Sala Lomax.
Info: tel. 095.223050 – 347.5768457 – movimentindipendenti@yahoo.it.
(13 ottobre 2011)