Dal 25 al 28 agosto, a Noto, Vizzini, Aci Trezza e Catania, si terrà la quinta edizione del Festival IsolaPoesia organizzato dall’associazione culturale Interminati Spazi, in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Catania, con un omaggio Antonio Presti. Nella barocca cornice del Cortile Platamone di Catania, Presti riceverà il Premio IsolaPoesia 2011.
Anche quest’anno alcune delle voci più alte della poesia italiana si susseguiranno per quattro serate tutte ad ingresso libero in alcuni dei luoghi più suggestivi della Sicilia. Basterebbe citare Milo De Angelis, Loretto Rafanelli, Gian Mario Villalta, Nicola Bultrini e Francesca Merloni. Le loro voci insieme a quelle di altre sponde mediterranee: quelle dello spagnolo Miguel Angel Cuevas e della croata Laura Marchig. Accanto a loro anche le voci della nostra Sicilia, non certo meno conosciute ed apprezzate: Maria Attanasio, Sebastiano Burgaretta, Angelo Scandurra Antonio Di Mauro, Sebastiano Burgaretta, Cettina Caliò e Angela Bonanno. A testimonianza dell’altissima qualità del festival, i partner culturali che hanno patrocinato l’iniziativa: tra gli altri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la costituenda Fondazione Maria Luisa Spaziani di Gubbio, il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna (diretto da Davide Rondoni) e il Teatro Stabile di Catania. L’evento è inserito all’interno del cartellone dell’estate catanese.
La sezione Arte, diretta da Natale Platania, propone la mostra Azione di relazione, a cura di Antonio Sarnari, che apre un percorso di “connessioni e discontinuità” (tra scultura e pittura, tra video e installazione) tra i dieci artisti emergenti. In mostra, dal 27 agosto (Galleria d’arte contemporanea a Vizzini) e dal 28 agosto (Palazzo della Cultura a Catania) provenienti da tutto il mondo: Dawn Breeze, Mario Cantarella, Ezio Cicciarella, Francesco Rinzivillo, Alessandro Gianvenuti, Andrea Migliore, Nut, Catalin Pislaru, Rossana Taormina e Veronica Zambelli; le mostre rimarranno aperte fino al 18 settembre 2011.
In questo modo IsolaPoesia conferma la sua vocazione multidisciplinare e “contaminata” pur nel segno della parola. Così la musica è allo stesso tempo colta (il sax di Josè Marano ne è testimonianza) ma con ascendenze popolari tra jazz, blues e tango: e non è un caso che la scelta sia ricaduta sulla versatilità dell’eccellente Alfredo Longo, sull’armonica di Joe Pedros e sulle percussioni di Andrea Sciacca. Il tutto è raccolto in un fine catalogo che raccoglie, tra gli altri, i testi introduttivi alla sezione Poesia di Paolo Lagazzi e alla sezione Arte di Antonio Sarnari.
(25 agosto 2011)