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Mediterranean Quilt

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Dal 10 agosto al 10 settembre, tra le vie del Borgo di Erice, prima tappa della mostra fotografica collettiva

Dal 10 agosto al 10 settembre, tra le vie del Borgo di Erice, si terrà la prima tappa della mostra fotografica Mediterranean Quilt, una grande opera d’Arte collettiva, che si prefigura, sia per la sua esecuzione che per il suo allestimento, come un percorso simbolo di fratellanza e complicità tra popoli.

L’evento è promosso dall’Associazione Artistico Culturale Wrong Lab (un gruppo di giovani graphic designers, fotografi e videomaker italiani nato dall’idea di Federico Mauro e Giacomo Costa) con la collaborazione del Comune di Erice, Regione Sicilia, Fondazione Erice Arte, Venere d’Argento. L’inaugurazione avverrà mercoledì 10 agosto alle 21 in presenza del Sindaco di Erice Giacomo Tranchida nell’ambito della manifestazione “Venere d’Argento”, nata negli anni Sessanta per celebrare il talento e l’impegno delle donne.

“Mediterranenan Quilt” è una rete creata dalla collaborazione di giovani fotografi dei 23 paesi del Mediterraneo. Ogni partecipante aggiungendo il proprio “quadrato” ha contribuito a donare frammenti della propria terra. Il quilt, che vede al centro le foto del mare, motore di vita, ed intorno le foto della costa, della città e della gente, è stato cucito grazie al sito web www.mediterraneanquilt.wrongstudio.com, in cui è possibile visionare il breve spot utilizzato per il reclutamento dei fotografi.

Il progetto ha ricevuto più di 250 iscrizioni e più di 1500 fotografie, provenienti prevalentemente dall’Italia, ma anche da Spagna, Francia, Turchia, Siria, Grecia e da altre aree del Mediterraneo. Lo scopo di “Mediterranean Quilt” è quello di aprire un dialogo e uno spazio di scambi e confronti tra la gente, utilizzando il linguaggio dell’Arte per dare prova, attraverso il potere universale dell’immagine, di come il popolo del Mediterraneo può mantenere la propria unione nonostante i conflitti in atto. Diverse etnie unite ad Erice per un Mediterraneo “continente” di pace e senza barriere, un primo risultato odierno e concreto quale impegno per le tappe future del progetto.

(10 agosto 2011)

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