Sabato 9 luglio alle 18:30, nella Chiesa di San Michele a Modica, si inaugura la mostra fotografica di Carlo Ferraris, scultore di fama internazionale che vive e lavora a New York e non di rado si presta alla fotografia. Ferraris, grazie alla collaborazione fra la galleria C&H Art Space di Amsterdam – che in autunno ospiterà questa stessa esposizione - e l’Associazione Fuoricampo, completa e arricchisce il cartellone di Modica Miete Culture – con una ironica selezione dei suoi ultimi lavori dal titolo Tutte le fotografie che avrei potuto fare se mio Padre fosse stato Eugenio Saglietti.
Saranno in mostra 16 scatti, stampati in alta qualità e metà dei quali in grande formato 100 x 140 cm. “Clichè al contrario”, sarebbero le immagini di Carlo Ferraris secondo uno dei curatori, il critico d’arte Lara Wisniewski che insieme ai colleghi Cofre e Omar Lopez Chahoud, firma i saggi introduttivi del catalogo. “Le figure estetiche primarie di Ferraris – dice la Wisniewski - costruiscono scenari che egli strappa dalla elevata mondanità per arrivare allo straordinario. Dà vita a miracoli da conclusioni logiche, crea in effetti un qualcosa dal banale”. Una visione critica, carica di humour e comunque anticonvenzionale quella di Ferraris, scultore di origine piemontese che da anni vive a New York e che sembra interrogare il pubblico su come vede ciò che ha sotto gli occhi. “Ferraris – aggiunge la Wisniewski - crea contesti nei quali gli spettatori hanno nozioni preconcettuali sul cosa aspettarsi ma sono confrontati con le loro anticipazioni capovolte e messe sottosopra. Mostra al pubblico un nuovo modo di interrogarsi sul mondo intorno a sé”.
L’esposizione, che ha ingresso gratuito, sarà visitabile solo di pomeriggio (dalle 17 alle 21) fino all’11 settembre per poi partire per Amsterdam.
Info: tel. 0932.75.96.42 - 346.655.81.05 assessorato.cultura@comune.modica.rg.it
(09 luglio 2011)