Mercoledì 22 giugno alle 21, al Centro Zo di Catania, il Teatro del Molo 2 presenta ... tutto si faceva e si sfaceva come le nuvole..., tratto da Molière, Cechov, Strindberg, Osborne, Ginzburg, Fassbinder, Allen.
Si tratta dello spettacolo conclusivo del 30° Laboratorio di arte drammatica del Teatro del Molo 2, diretto da Gioacchino Palumbo.
Lo spettacolo è il momento conclusivo del Laboratorio di arte drammatica, che segna anche il trentennale dalla fondazione del Teatro del Molo 2. Dal 1981, infatti, ogni anno il Molo 2 organizza un Laboratorio teatrale di durata annuale. La drammaturgia dello spettacolo “ … tutto si faceva e si sfaceva come le nuvole.. ” assembla scene tratte da opere di Molière, Cechov, Strindberg, Osborne, Ginzburg, Fassbinder e Allen, tutte sul tema delle relazioni amorose. Su questi testi i partecipanti del laboratorio hanno sperimentato le tecniche drammatiche ed i processi di creazione del personaggio proposti nella ricerca.
Tra gli autori classici, il corrosivo frammento di “ Il malato immaginario” di Molière tocca il tema del contrasto tra l’ innamoramento giovanile e gli interessi pragmatici e opportunistici dei notabili, con i personaggi tipici della commedia dell’ arte. Gli stessi temi affiorano nel breve atto unico di Cechov “ Una natura enigmatica”, dove il sorriso benevolo dell’ autore russo ci ricorda ancora, malinconicamente, che non sappiamo vivere. La scena tratta da “ Sogno” di Strindberg tesse invece il tema del contrasto tra sogno e realtà, tra le speranze illusorie e le asprezze della realtà quotidiana.
Tra i contemporanei , Osborne, autore “arrabbiato”, nel suo “ Ricorda con rabbia”, un ‘ opera con evidenti venature autobiografiche, ci racconta di un triangolo amoroso sullo sfondo di una realtà sociale delusa da una lotta di classe ancora irrisolta. I toni leggeri di “ Ti ho sposato per allegria” ci immergono in un interno dove una coppia si scruta e si conosce, e dove la svampita rivoluzione sentimentale di Giuliana si scontra con le convenzioni sociali della cultura italiana del tempo. “ Le lacrime amare di Petra von Kant” di Fassbinder, uno dei film e dei testi drammaturgici più provocatori del regista tedesco, indaga invece sui giochi di potere all’ interno della coppia, e di una coppia lesbica in particolare. Le dinamiche amorose, sembra suggerire l’ autore, sono dominate dagli stessi meccanismi che pervadono la società in cui viviamo. Con la consueta, esilarante ironia Woody Allen, in una scena ricavata da una sequenza del divertente film “ Harry a pezzi” ( un omaggio dichiarato a “ Il posto delle fragole” di Bergman), ci racconta infine del tradimento, delle nevrosi e della crisi di una coppia.
(22 giugno 2011)