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Linea Continua

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Visitabile fino a sabato 7 maggio, allo Spazio Fabbric/a di Canicattini Bagni (Sr), mostra collettiva, inserita nella rassegna di arte contemporanea Artistown

Sarà visitabile fino a sabato 7 maggio, allo Spazio Fabbric/a di Canicattini Bagni (Via Guglielmo Marconi, 40 - Siracusa) la mostra Linea Continua, curata da Giuseppe Bombaci in collaborazione con Arturo Schwarz e Francesco Lucifora.

La mostra è inserita nella rassegna di arte contemporanea Artistown, presentata a Modica (Rg) lo scorso 9 aprile e che ha avuto il suo momento più importante nell'inaugurazione del C.o.C.A. (Center of Contemporary Arts) di Modica venerdì 22 aprile, alla presenza dell'illustre critico d'arte di fama internazionale Arturo Schwarz.

Linea Continua, curata da Giuseppe Bombaci in collaborazione con Arturo Schwarz e Francesco Lucifora, vedrà esporre gli artisti Cordova, Roberto Di Bello, Gianni Cuomo, Carlo Cane, Manlio Sacco. Cordova è un pittore sardo, che attualmente vive e lavora a Milano. È un ricercatore assiduo di un mondo che non esiste, fatto di labirinti mentali che si strutturano in celle claustrofobiche, che potrebbero assomigliare a paesaggi devastati da una guerra atomica. Roberto Di Bello è un fotografo e videomaker campano, che attraverso semplici ma geniali scatti ironici coglie gli aspetti più oscuri della realtà di cui si nutre. Gianni Cuomo, anche lui campano, si è formato artisticamente a Milano. La sua ricerca attuale è concentrata sulla sperimentazione della scultura attraverso la carta per la creazione di “ominidi” le cui caratteristiche sono semplificazioni genetiche: sui loro corpi ci sono i segni di un’evoluzione disarmonica ed invasivamente iper-tecnologica. Carlo Cane è un eccezionale artista, creatore di paesaggi che vanno dall’onirico al dramma reale, case volanti, macchine che fanno riflettere sulla condizione dell’uomo. Manlio Sacco è un pittore palermitano. Per lui la pittura è poesia e la figura il viatico per il viaggio che l’artista compie all’interno della psiche umana: un fascio di emozioni che determina la sospensione tra interiorità ed esteriorità.

(26 aprile 2011)

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