Sabato 26 maggio alle 10, nei locali della Facoltà di Scienze della formazione (via Ofelia 2) si terrà un seminario sul tema
Infanzia mediatica, infanzia medializzata e infanzia reale, al quale prenderanno parte il prof. Francesco Pira, docente di comunicazione pubblica e sociale e relazioni pubbliche dell’Università di Udine, il prof. Santo Di Nuovo, docente di storia e metodi della psicologia e la dott.ssa Ines Giunta dell’Università di Catania.
Nel corso dell’incontro, che sarà coordinato dal prof. Simon Villani, docente di tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento, sarà presentato il volume scritto dallo stesso Pira insieme con Vincenzo Marrali su “
Infanzia, media e nuove tecnologie” (Franco Angeli, 2007), destinato in particolare a genitori, insegnanti, operatori della comunicazione, assistenti sociali, istituzioni, agli studenti di medicina e pediatria e a quelli dei corsi in Relazioni pubbliche, Scienze della formazione e Scienze della comunicazione.
Dagli studi compiuti dal gruppo di studiosi coordinati da Pira emergono alcuni dati degni di approfondimento circa il rapporto tra infanzia media e nuove tecnologie: le trasmissioni televisive preferite dai bimbi italiani di età compresa tra gli 8 e 11 anni sarebbero infatti Camera Cafè e Striscia la notizia, essi trascorrono in media un'ora e 55 minuti a videogiocare, l'89% possiede il computer ed il 60% naviga su internet. Il 61% di loro ha un cellulare, il 58% spedisce da 1 a 3 sms al giorno. Soltanto il 39% legge più di 10 libri in 12 mesi. E le femminucce hanno abbandonato Barbie per dedicarsi alla playstation. Il volume contiene, nella prima parte, una dettagliata indagine condotta tra 1212 scolari di quarta e quinta elementare in tutta Italia. Nella seconda parte invece è presente un approfondimento sugli aspetti pediatrici della questione, richiamando gli studi compiuti in tutto il mondo ed esperienze sul campo.
(26 maggio 2007)