Prosegue venerdì 8 aprile la seconda edizione della rassegna poetica Il verso presente che, fino al 16 maggio, propone sei appuntamenti con la poesia. L’obiettivo della rassegna - organizzata dalla facoltà di Lettere e Filosofia e dipartimenti di Filologia Moderna e di Scienze Umanistiche, in collaborazione con il Camplus – Collegio D'Aragona di Catania, l'Associazione Musicale Etnea, la Fondazione La Città Invisibile, l'Associazione culturale Graffiti e il Teatro Stabile di Catania - è quello di veicolare l’arte poetica verso fasce di pubblico sempre più ampie attraverso forme di "spettacolarizzazione", con un occhio di riguardo verso la produzione più recente di alcune aree del Mediterraneo.
Il secondo appuntamento è all'auditorium del Monastero dei benedettini alle 17:30 per l'incontro con l’autore Antonio Riccardi sul tema Milano crocevia della poesia internazionale, che sarà introdotto dal prof. Antonino Di Grado. Interverrà il critico e giornalista Francesco Napoli. Il dibattito successivo vivrà dell’incontro proprio con Riccardi, nato a Parma e residente a Sesto San Giovanni, citta industriale alle porte di Milano.
Nel suo volume “Gli impianti del dovere e della guerra” la narrazione in versi si ambienta proprio in questi due luoghi essenziali: la campagna parmense e quella che fu la "piccola Stalingrado", cioè Sesto San Giovanni. La narrazione poetica di Riccardi esprime una sorprendente energia, all'interno della quale si stagliano, nella mitologia industriale dei quattro grandi stabilimenti, le imponenti presenze delle macchine e degli automi, i "bagliori dei forni e dei laminatoi", i congegni della produzione azionati da uomini che vivono la fabbrica come "la bolgia dei vivi".
La giornata dedicata alla poesia proseguirà alle 21 al Centro Culturale Zo con il recital in quattro voci e chitarra Raudi: deflagrati versi, da un’idea di Alessandro Puglisi. Letture introduttive di Marco Spartà, voce di Luna Spina, al sassofono Giuseppe Cunsolo. Presenta Alessia Tsagris, leggono Francesco Buscemi, Alessandro Puglisi, Salvatore Vecchio e Emiliano Zappalà. Musiche di Erminio Alberti.
(08 aprile 2011)