Martedì 12 aprile alle 21, alla Sala Lomax di Catania (via Fornai, 44), andrà in scena Studio per guarattelle e cunto. Intorno a Yukio Mishima, in collaborazione con Lapis e Lomax. E' una produzione Festival delle due Sicilie - Area Teatro - Pulcinella di mare.
L'incontro tra Alessio Di Modica e Gaspare Nasuto, si fonda sulla conoscenza e l'utilizzo di tecniche antichissime teatrali, il "Cunto" siciliano e "Le guarattelle" napoletane intesi come nuovo linguaggio espressivo e contemporaneo che parte dalla tradizione ma perde nettamente e rifiuta i confini folclorici, per trasformarsi in viaggio vibrante verso una piena restaurazione del codice antico teatrale.
Di Modica, Nasuto, Mishima, un siciliano, un napoletano, un giapponese: cosa accomuna in scena i tre? Il Cunto e la “sicilianità”, le guarattelle e la “napoletanità”, il Giappone e la “ritualità”. L’Etna, il Vesuvio e il Monte Fuji. La storia degli uomini non permette semplificazione o etichette. Di Modica e Nasuto, affrontano gli scritti di Mishima con ironia popolare e il gusto del gioco per accorgersi che la sua opera può essere restituita al pubblico oltre gli apparati ideologici.
Attraverso le storie dei samurai, della seconda guerra mondiale, dei kamikaze, della caduta dell'impero nipponico e della ritualità spirituale lo spettatore vivrà l'attualità dei temi trattati, la ferocia degli ideali e l'importanza della salvaguardia della memoria collettiva, contro ogni negazionismo in nome di un concetto di nazione o religione.
Guarattelle: Gaspare Nasuto
Cunto Alessio: Di Modica
Allestimenti scenici: Corrado Portuesi
Gaspare Nasuto burattinaio, inizia la sua attività nel 1989, ha partecipato ai maggiori festival teatrali nel mondo che gli sono valsi riconoscimenti e premi per la nuova poetica visione delle guarattelle napoletane, gli antichi burattini napoletani.
Alessio Di Modica, cuntista e clown, si distingue nel panorama nazionale teatrale per il narrare storie rivolte all’impegno civile verso il proprio territorio, Augusta(SR) il polo petrolchimico più grande d’Europa. Attraverso un uso contemporaneo del cunto la narrazione di questi luoghi in questi anni ha raccontato la storia universale della globalizzazione
Info: tel. 095.2862812
(12 aprile 2011)