Giovedì 10 marzo alle 20:45, al Teatro Vittorio Emanuele di Noto, per la Stagione 2010 2011 Shakespeare project, andrà in scena la commedia Much ado ppi nenti (Molto rumore per nulla) di Sir William Shakespeare.
La regia è di Angelo Campolo e Annibale Pavone, l'allestimento di Giulia Drago. Interpretano: Livio Bisignano, Angela Cundrò, Simona Fiordaliso, Fabio La Rosa, Federico Pandolfino, Alessandro Scarcella, Giada Vadalà, Ivana Zimbaro. E' una produzione Daf produzioni - Teatro dell'esatta fantasia.
Il mistero sulla vita di William Shakespeare ha favorito nel corso dei secoli teorie che hanno cercato di dimostrare come in realtà Shakespeare non fosse inglese, ma danese o australiano o toscano. Una di queste teorie vorrebbe che Shakespeare fosse addirittura messinese. E gli appigli per supportarla non mancano. In un articolo del "Times" in data 8 Aprile 2000 è riportato la tesi del Prof. Martino Iuvara di Ustica secondo il quale William Shakespeare sarebbe nato proprio a Messina sotto il nome di Messer Michelangelo Florio. Pare che il cognome della madre fosse Crollalanza e da qui a "Scrolla - la - lancia" che in inglese diventa "shake the speare", il passo è breve. Forse questo mistero e quest'incertezze sulla sua identità confermano come Shakespeare in realtà sia di tutti: è dell'uomo, è l'uomo con tutte le sue domande senza risposta sulla vita e sulla morte, e per questo, come i tragici greci e come alcuni autori del Novecento, va oltre i regionalismi e i confini. Con Much ado ppi nenti non vogliamo dare particolari interpretazioni di Molto rumore per Nulla, il testo shakespeariano ambientato a Messina. Abbiamo ridotto la trama all'essenziale, per la lingua abbiamo usato il messinese e, senza volersi spingere ad indagare temi come l'origine dell'amore e del male, la loro necessità e vanità nella vita dell'uomo, ne abbiamo fatto un gioco gioioso e al tempo stesso rigoroso, per dire quanto serio e importante sia il teatro.
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(10 marzo 2011)