L’arte di Michelasso

Proseguono domenica 20 febbraio i laboratori didattici per i più piccoli, abbinati ai percorsi tematici guidati organizzati da Officine Culturali, l'associazione che in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia cura la valorizzazione del Monastero dei Benedettini. Dopo "Piccoli amanuensi all’opera", le quattro tipologie di laboratori che si ispirano alle antiche arti e mestieri dei monaci benedettini - "L’Arte di Michelasso", "Giochi d’Arte" e "Orto a Chi Tocca!" -, proseguono sempre la domenica. Da febbraio, infatti (e per tutto il mese di maggio), l’orario consueto delle visite guidate - dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 - si estende anche alla domenica dalle 9 alle 12. I percorsi guidati prevedono come tappe i luoghi più rappresentativi e significativi del complesso architettonico: i chiostri di Levante e di Ponente, il giardino pensile del noviziato, la biblioteca di Facoltà con l'annessa emeroteca e domus, e la Cucina del Vaccarini con il sottostante "Ventre".

Il prossimo appuntamento con i laboratori è L’arte di Michelasso: mangiare, bere e andare a spasso.  Il laboratorio, curato da Mario Giuffrida, darà la possibilità ai giovani visitatori di condividere momenti di gioco, attraverso narrazioni tratte dalla letteratura "gastronomica", creando con il giochi di parole e ricette gustose un vero e proprio rapporto tra cibo e libri.

I prossimi laboratori, in calendario si svolgeranno entrambi domenica 27 febbraio. Con il laboratorio Giochi d’arte, curato da Mariella Inzirillo, tra mistero, racconto e fantasia, i giovani visitatori verranno condotti nei laboratori di artisti del passato per sperimentare, creare e far nascere vere piccole opere d'arte. Si svilupperanno percorsi creativi che vedranno al centro l’arte intesa come incontro di sé e dell’altro. Da una prima fase teorica nella quale i bambini saranno guidati allo sviluppo delle loro percezioni visive si passerà ad una fase pratica dove tali percezioni prenderanno forma e colore. Ad ogni incontro una nuova possibilità di fare arte fra scultura, pittura e architettura. Infine, il laboratorio Orto a chi tocca! curato da Ester Caturano, Antonio Coco, Antonio D’Amico e Marianna Martorana, attraverso il gioco e piccoli lavori manuali mostrerà ai suoi partecipanti la ricchezza delle piante aromatiche e come queste possano essere utilizzate e trasformate, rifacendosi all'antica tradizione scientifica dei monaci benedettini di Catania che, nei loro orti e giardini, alternavano alle piante esotiche le varietà endemiche dell'isola e le piante officinali per i loro studi e le loro ricerche. “Orto a chi tocca!” è un percorso educativo che trova nel contatto diretto con la natura la sua linfa vitale per stimolare nei suoi partecipanti la conoscenza e il rispetto delle biodiversità.

Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni contattare la segreteria di Officine Culturali ai numeri 095.7102767 / 334.9242464 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00. Oppure collegarsi al sito www.officineculturali.net

(20 febbraio 2011)