Pippo Pattavina
Da lunedì 14 febbraio a domenica 6 marzo, al Teatro Verga di Catania, andrà in scena lo spettacolo di Ezio Donato e Pippo Pattavina,
Memorie di un suggeritore, per la stagione dello
Stabile 2010-2011. La regia è di Ezio Donato. Interpretano: Pippo Pattavina, Agostino Zumbo e Raffaella Bella. I musicisti sono: Carlo Cattano (sassofono, flauto), Giuseppe Finocchiaro (pianoforte), Ruggero Rotolo (batteria), Pippo Russo (chitarra), Nello Toscano (contrabbasso). E' una produzione Teatro Stabile di Catania.
Giunto all'apice della sua carriera, dopo aver attraversato per più di cinquant'anni tutti i generi teatrali, un vecchio suggeritore, durante una delle ultime prove di una prossima ed improbabile messa in scena del Cirano di Bergerac, si immedesima a tal punto nel ruolo del protagonista da irrompere sulla scena e mostrare finalmente a tutti le sue stupefacenti capacità interpretative di gran lunga superiori a quelle dei tanti grandissimi attori che fedelmente ha servito. Nel ruolo del suggeritore lo straordinario Pippo Pattavina, una vita legata al teatro e allo Stabile in particolare. Attore poliedrico, come il Cirano di Rostand, Pattavina è capace di recitare ruoli sia comici che drammatici, regalandoci personaggi di grande ilarità, ma anche di grande introspezione. Il suggeritore, questa mitica figura della macchina teatrale, nata nel Settecento e oggi forse in via d'estinzione con l'abbandono dell'alternanza dei ruoli fra gli attori e la perdita di egemonia della scena all'italiana, continua a mantenere la sua nobile funzione solo alla Comédie Fracaise. Ma il nostro suggeritore, viste le nuove mode della messa in scena, ha ormai rinunciato alla sua nobile missione di angelo custode degli attori che, peraltro, dal suo punto di vista, non mostrano più grande talento. Ora con la complicità di un'orchestra che lo asseconderà nella sua rivolta, è deciso a non nascondere più al suo amato publico, che mai poté riconoscerlo, la sua poetica anima d'attore. Per riscattarsi dalla condanna a restare nascosto, un tempo dentro la fatidica buca con cupolino posta in proscenio, che almeno gli riconosceva uno spazio d'onore, oggi retrocesso dietro le quinte, il nostro suggeritore, l'eclettico Pippo Pattavina, attraverso il filo della memoria fa rivivere sulla scena alcuni dei grandi personaggi delle commedie , delle tragedie, del melodramma, dell'opera buffa, dell'operetta e del varietà di tutto il gran teatro del mondo. Una ribellione tragicomica per rifiutarsi di dire come Cirano: «Ecco il destino mio: far da suggeritore, - e meritar l'oblio!». (Ezio Donato)
(14 febbraio 2011)